Dopo che lo scorso marzo il tribunale ha respinto l’istanza di fallimento presentata dalla procura, la procura non molla la presa sui rosa. Pesanti i capi di imputazione per il patron rosanero: falso in bilancio, riciclaggio e autoriciclaggio per gli esercizi finanziari dal 2013 al 2016. Mentre incombono le scadenze
Palermo, sequestro da un milione di euro a Zamparini Anche il presidente Giammarva finisce tra gli indagati
In attesa di capire cosa le prossime scadenze porteranno in dote al Palermo, ecco che per il club di viale del Fante arrivano notizie poco confortanti. La guardia di finanza del capoluogo siciliano, infatti, ha proceduto al sequestro di un milione di euro nei confronti del patron rosanero, Maurizio Zamparini, nell’ambito delle indagini effettuate dalla Procura per falso in bilancio, autoriciclaggio e riciclaggio. I fatti risalgono alla gestione della società rosanero relativamente agli esercizi finanziari tra il 2013 e il 2016. Lo scorso maggio, com’è noto, il gip Fabrizio Anfuso aveva respinto la richiesta di arresto per lo stesso Zamparini e per altri due indagati, ovvero la sua segretaria Alessandra Bonometti e il commercialista Anastasio Morosi. La vera e propria novità, adesso, è però una nuova figura all’interno del registro degli indagati: si tratta dell’attuale presidente della società rosanero, Giovanni Giammarva, accusato di ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza, reato previsto dal codice civile.
Il club, intanto, è impegnato con le prossime scadenze che potrebbero portare tante novità. Nella giornata di domani, infatti, è atteso l’esito del ricorso in appello contro il giudice sportivo che aveva omologato il risultato della finale playoff di ritorno giocata a Frosinone (2-0 per i ciociari), costata la A ai rosa. Sempre domani scadono i termini (per quanto riguarda l’iscrizione al prossimo campionato di serie B) per la presentazione presso la Covisoc di una dichiarazione che attesti l’avvenuto pagamento di stipendi e debiti. Il 30 giugno sarà il giorno della chiusura dell’esercizio finanziario della stagione 2017/18 e la giornata, inoltre, coincide con il termine ultimo per la domanda di ammissione alla prossima serie B: il Palermo, comunque, ha già espletato tutte le formalità.
A luglio inoltrato, poi, il TFN (Tribunale Federale Nazionale) si pronuncerà per quel che riguarda il caso relativo a Spezia-Parma, con i ducali che potrebbero essere condannati per illecito sportivo, con l’accusa di responsabilità oggettiva (strada, questa, che potrebbe portare i siciliani in serie A). Infine a metà luglio la squadra partirà per il ritiro. Niente date certe, ancora, così come è incerta la categoria che i rosa affronteranno. Ciò che è certo, invece, è il cambio di destinazione: non più Bad Kleinchirchheim, la località austriaca che negli ultimi anni ha ospitato i rosa, ma Sappada, in provincia di Udine. Praticamente a casa di Maurizio Zamparini, che da un lato afferma a più riprese di voler vendere ma quest’anno ha addirittura avvicinato la squadra a sé.