Il palermitano è comunque la sorpresa del Roland Garros, arrivando a un passo dalla finale partendo come numero 72 del mondo. Dopo le imprese con Carreno Busta, Goffin e Djokovic, il siciliano deve inchinarsi alla potenza dell’austriaco
Cecchinato, il sogno finisce in semifinale Thiem troppo forte, siciliano ko in tre set
Termina in semifinale il sogno di Marco Cecchinato al Roland Garros. Il venticinquenne palermitano non riesce a ripetere le imprese già riuscite contro Carreno Busta, Goffin e Djokovic e deve quest’oggi piegarsi in tre set – 7-5, 7-6 (10), 6-1 – contro l’austriaco Dominic Thiem. Quest’ultimo, numero 8 del mondo (e testa di serie numero 7), è dunque il primo finalista del torneo di Parigi, dove affronterà uno tra lo spagnolo Rafa Nadal e l’argentino Juan Martin Del Potro. Per l’italiano, comunque, è stato un cammino da sogno. Partito come numero 72 del mondo, ha scalato, turno dopo turno, posizioni su posizioni. Fino a raggiungere la posizione numero 27 con la semifinale di oggi. Un 3-0 che può sembrare senza storia, ma così non è stato e per rendersene conto basta constatare la durata del match: due ore e diciassette minuti, a testimoniare che il siciliano ha provato a dire la sua. Il tennista palermitano, infatti, ha combattuto con onore nei primi due set, perdendo il secondo soltanto al tie break per 12-10. E da lì è arrivato un crollo fisico ed emotivo che ha consentito all’avversario di conquistare il terzo set piuttosto facilmente. Di sicuro c’è che questo Roland Garros cambierà la vita professionale di Cecchinato.
Nel primo set è il palermitano a servire per primo, ma Thiem gli strappa subito il servizio e si porta successivamente sullo 0-2. Il primo game conquistato dall’azzurro è il terzo della gara, Cecchianto tiene il servizio addirittura a zero. Si va avanti con i due che tengono i rispettivi servizi fino al 4-3, quando il palermitano conquista l’ottavo game e si torna in parità: 4-4. Il venticinquenne passa addirittura in vantaggio per 4-5, poi l’austriaco conquista due game consecutivi fino a chiudere il set sul 7-5 dopo 48 minuti. Il secondo set è molto equilibrato: qualche palla break non concretizzata da Thiem fa sì che si vada avanti con i due che tengono il servizio fino al 5-5. Cecchinato tiene ancora la battuta e si va sul 6-5, ma Thiem risponde conquistando il game del 6-6: è tie break, con l’austriaco che allunga addirittura sul 6-3 con tre set point, ma sbaglia due volte a rete e a questo punto è l’italiano, sul 6-7, ad avere il set point. Anche l’azzurro però lo sciupa, fallendo poi altre due occasioni per riportare il match in parità, così Thiem chiude, con una certa fatica, sul 12-10. Il terzo set è poco combattuto: Cecchinato deve fare i conti con un calo emotivo dovuto al secondo set perso al tie break, così l’austriaco vola subito sul 5-0. Qui arriva la reazione d’orgoglio del palermitano che tiene il servizio e poi va vicino al break, ma Thiem chiude i conti sul 6-1.