È salito oggi sul banco dei testi come persona offesa Umberto Geraci, vittima di un attentato, a ottobre del 2016, insieme alla fidanzata. Due anziani, oggi sotto processo, lanciarono contro la tenda in cui i due vivevano, nella borgata di Ciaculli, una bomba molotov. L’aggressione subita insieme alla ragazza, Ernesta Jessica Modica, è stata ricordata da […]
Molotov contro senzatetto in un casolare Episodio del 2016, forse pure degli spari
È salito oggi sul banco dei testi come persona offesa Umberto Geraci, vittima di un attentato, a ottobre del 2016, insieme alla fidanzata. Due anziani, oggi sotto processo, lanciarono contro la tenda in cui i due vivevano, nella borgata di Ciaculli, una bomba molotov. L’aggressione subita insieme alla ragazza, Ernesta Jessica Modica, è stata ricordata da Geraci che ha deposto davanti ai giudici della quarta sezione e ha riconosciuto in Benedetto Fici e Antonino Faraone, entrambi imputati, gli autori del gesto. Secondo le ricostruzioni – le indagini sono state condotte dal pm Piero Padova – i due volevano cacciare dalla zona i due senzatetto che, invece, si salvarono.
Contro i due aggressori, oltre al racconto delle vittime, anche quello di alcuni testimoni. Un riscontro è venuto, poi, dall’analisi dei tabulati del satellitare piazzato dall’assicurazione dell’auto su cui i due imputati viaggiavano, che ha segnalato che la macchina era passata vicino alla zona dell’attentato per due volte, l’ultima proprio nell’orario in cui si è udito il boato provocato dall’esplosione. Geraci questa mattina ha raccontato anche un episodio inedito: dopo il lancio delle molotov, la coppia di anziani avrebbe sparato contro di lui con un fucile a pallettoni. La vittima ha riferito di non averlo detto prima perché sotto shock.
(fonte: Ansa)