Gara combattuta e molto nervosa nel finale (due espulsi tra i biancorossi). La sblocca La Gumina all’80’, ma i pugliesi trovano il pari in inferiorità numerica con Nené. Record stagionale di spettatori (oltre 18mila presenti)
Il Palermo non va oltre l’1-1 col Bari Esordio amaro per mister Stellone
Altro pareggio interno per il Palermo che nel giorno dell’esordio di Stellone impatta per 1-1 contro il Bari rischiando di compromettere la promozione diretta in serie A. Davanti a oltre 18mila persone (18.613 per la precisione e record stagionale), si gioca una gara combattuta e nervosa, decisa da episodi che arrivano solo nel finale. Al momento i rosa sono secondi in solitaria con 64 punti, ma Parma e Frosinone inseguono rispettivamente a uno e due punti di distanza e giocheranno domani.
Prima occasione per gli ospiti all’8’: grande palla di Tello per Cissé, ma Aleesami capisce tutto e si rifugia in corner. Poco più di dieci minuti più tardi, bella combinazione tra La Gumina e Rolando che entra in area, ma la difesa barese si salva. Qualche minuto dopo, Balkovec prova a sorprendere Pomini con un sinistro dalla distanza, palla a lato. Al 26’ ottimo filtrante di Coronado per Rispoli che mette in mezzo per La Gumina il quale non aggancia, poi Rolando non trova la sfera. Al 38’, Bari pericoloso con una staffilata di Nené da fuori che si spegne di poco sul fondo. I rosa rispondono con un’iniziativa di Coronado il cui destro è deviato in angolo.
Nella ripresa prosegue la fase di studio delle due squadre che faticano a creare grosse occasioni da gol nei primi minuti. I rosa fanno molto possesso palla ma faticano a trovare varchi e allora Stellone inserisce Moreo per Gnahoré. Ed è proprio l’ex Venezia che ha una buona occasione su cross di Rispoli al 67’, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. L’episodio che sblocca il match arriva all’80’: lancio lungo di Rajkovic, sponda di Moreo e La Gumina, ben appostato, batte Micai. Poco dopo il Bari resta in dieci per l’espulsione di Marrone (doppia ammonizione), ma in inferiorità numerica i pugliesi trovano il pari con Nené che approfitta alla perfezione di una sponda di Floro Flores. In pieno recupero, Bari addirittura in nove per l’espulsione di Henderson (brutto fallo su Chochev).
TOP
Struna Ottima prova per il numero 6 rosanero che non lascia varchi agli attaccanti avversari. Per lui anche compiti di impostazione, prova spesso il lancio in avanti dalla difesa. Costretto a uscire per un infortunio.
Chochev Molto mobile sulla linea mediana, dialoga continuamente con Aleesami e Coronado, che gravitano vicini alla sua posizione. Tra i migliori in campo per intensità di gioco e proposizione.
La Gumina Si muove tanto nel primo tempo senza però riuscire a trovare il pallone giusto e arriva in ritardo su un cross dalla destra di Rispoli. Nella ripresa, però, trova il gol che regala per pochi minuti tre punti pesantissimi ai rosa.
FLOP
Rispoli Solito sacrificio e tanta corsa per l’esterno rosanero sulla fascia destra, mette in mezzo qualche buon pallone. È lui però a perdersi Floro Flores sull’assist che poi l’attaccante biancorosso realizza per Nené.
Gnahoré 5,5 Schierato nell’inconsueto ruolo di esterno di centrocampo, fatica un po’ prima di trovare il giusto passo, ma non riesce a incidere nell’economia del match.
Palermo: Pomini 6, Rispoli 5, Struna 7 (73’ Dawidowicz s.v.), Rajkovic 6,5, Aleesami 5,5, Rolando 6, Murawski 6,5 (83’ Fiordilino s.v.), Chochev 7, Gnahoré 5,5 (63’ Moreo 6,5), Coronado 6, La Gumina 7. All. Stellone 6,5.
Bari: Micai 5,5, Anderson 6, Marrone 4,5, Gyomber 5,5, Empereur 5 (60’ Galano 6,5), Tello 5,5 (82’ Andrada s.v.), Basha 6, Henderson 6,5, Balkovec 5,5, Nené 7, Cissé 5,5 (68’ Floro Flores 7). All. Grosso 6.