Secondo la guardia di finanza, i fratelli Giampaolo e Milena Giaquinta sarebbero stati i reali gestori dell'esercizio commerciale. Anche se ufficialmente la rivendita risultava intestata a Sebastiano Mazzotta. Il primo quattro anni fa è stato coinvolto in un'inchiesta su prestiti di denaro illeciti nel capoluogo aretuseo
Siracusa, sequestrata tabaccheria Beverly Hills Dietro prestanome, un uomo arrestato per usura
Sequestrata una rivendita di tabacchi a Siracusa. A stabilirlo è stato il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta del pubblico ministero Salvatore Grillo. All’origine del provvedimento c’è la riconducibilità dell’esercizio – denominato Beverly Hills – ai fratelli Giampaolo e Milena Giaquinta. Con il primo che nel 2013 era stato arrestato in un’inchiesta su un giro di usura nel capoluogo aretuseo.
Secondo le Fiamme Gialle, Giaquinta, con l’intento di evitare un possibile sequestro, avrebbe intestato la tabaccheria a Sebastiano Mazzotta, uomo che avrebbe svolto il ruolo di prestanome a tutti gli effetti. Dalle indagini della guardia di finanza sarebbero emersi elementi concreti che dimostrerebbero la gestione diretta da parte dei due fratelli, con il giudice che ha ribadito la pericolosità sociale di Giampaolo Giaquinta.