A un terzo dello spoglio, un risultato è già chiarissimo: il 21enne, figlio di Francantonio Genovese, sarà un nuovo deputato regionale. Nella provincia peloritana ha già ottenuto quasi novemila preferenze. Pogliese commenta: «Il risultato a Messina non è determinato solo da lui»
Messina: exploit di Genovese, si aprono le porte dell’Ars Il più votato in Forza Italia: a lui il 50% delle preferenze
Lo spoglio delle Regionali è ancora in corso ma un risultato è già chiarissimo: Luigi Genovese è il candidato più votato di Forza Italia in provincia di Messina e si avvia a diventare, ad appena 21 anni, deputato all’Assemblea regionale siciliana.
Con 277 sezioni scrutinate su 782, quindi a un terzo abbondante dello spoglio, Genovese ha già racimolato 8.600 voti. Forza Italia in totale ne ha raccolto 17mila. Il giovanissimo politico quindi ha portato in dote al partito di Berlusconi la metà delle preferenze. Doppiati gli altri candidati: secondo, al momento, è Nino Germanà, con 4.050 voti; seguono Tommaso Calderone, con 2.890 e Santi Formica con 920. Delle sezioni scrutinate il 60 per cento si trova nella città di Messina, la restante parte in provincia. Messina è l’unica provincia siciliana dove Forza Italia è la lista più votata, nelle restanti otto a prevalere è sempre il Movimento 5 stelle.
Dati che Salvo Pogliese, europarlamentare di Forza Italia e uomo di punta del partito in Sicilia, commenta così: «ll risultato in provincia di Messina non sarà determinato esclusivamente dal figlio di Genovese. Forza Italia ha una lista fortissima e penso ad alcuni autorevoli deputati regionali come Bernadette Grasso, Nino Germanà, Santi Formica, l’avvocato Tommaso Calderone e il segretario provinciale giovanile Federico Raineri. Il risultato che si conseguirà sarà il frutto di molteplici fattori».
La candidatura del 21enne ha sollevato molte attenzioni e critiche. Luigi è figlio di Francantonio Genovese, ex Pd poi transitato in Forza Italia per volontà di Gianfanco Micciché, ras del voto a Messina, condannato lo scorso gennaio in primo grado a undici anni nel processo sui corsi di formazione professionale, core business della famiglia Genovese. Francantonio è stato ritenuto il vertice di un’associazione a delinquere che ha ottenuto centinaia di migliaia di euro dai fondi regionali per la formazione. L’ex deputato è stato condannato anche all’interdizione dai pubblici uffici, ha quindi lasciato spazio al figlio.
A fine settembre l’apertura della sua campagna elettorale ha visto la partecipazione di oltre mille persone con pullman da tutta la provincia. Adesso il 21enne si appresta a iniziare la sua prima esperienza politica, da deputato regionale.
Aggiornamento: con 489 sezioni scrutinate su 782: Genovese ha raccolto 13.201 voti; Calderone 8.424;
Germanà 7.479.