Secondo il comitato di vigilanza pubblico spettacolo il divisorio va rimosso entro la prossima gara casalinga del Palermo calcio, il prossimo 7 ottobre. Pare infatti che, oltre a non consentire il corretto deflusso della gente durante le manifestazioni sportive, il cordolo possa creare pericolo durante un evento pubblico
Viale del Fante, pista ciclabile pericolosa? «Fondamentale, troveremo una soluzione»
«La pista, se si potrà trovare una soluzione alternativa, rimane perché è indispensabile». L’assessora alla Mobilità, Iolanda Riolo, non ci sta a perdere la pista ciclabile di viale del Fante, uno dei fiori all’occhiello della precedente gestione Orlando, che su mobilità sostenibile ed ecologia aveva puntato forte durante l’arco di tutto il mandato che si è concluso, lo scorso giugno, con la rielezione.
Eppure quella pista è pericolosa. A dirlo è la commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo, composta da membri della Questura, dei vigili del fuoco, della protezione civile e della Prefettura, che ha, su segnalazione proprio degli uomini del gruppo operativo di sicurezza, che fa capo proprio agli uffici di Renato Cortese, bocciato l’asse viaria per le biciclette per colpa del cordolo che la separa dalla strada trafficata dalle auto, ordinandone la rimozione entro la prossima gara casalinga del Palermo calcio.
Questo perché il cordolo incriminato avrebbe al suo interno dei supporti di cemento, dei contrappesi che sarebbero in parte facili da estrarre e per questo risulterebbero pericolosi in caso di problemi di ordine pubblico nei pressi dello stadio Renzo Barbera. Senza contare che il divisorio tra le corsie, sempre secondo la commissione, non consente un semplice afflusso e deflusso nel corso delle manifestazioni sportive. «La pista ha una sua funzione – prosegue Riolo – fa parte del piano piste ciclabili e della prospettiva soft della mobilità, per questo cercheremo di trovare alternative tollerabili per la Prefettura e per il comitato di vigilanza».