Cultura e costumi ispanici all’Auditorium

“Teatro in lingua spagnola”, laboratorio del medialab organizzato in collaborazione con la Facoltà di Lingue, ha messo in scena “La presumida burlada”, un sainetes di Juan Ramon de la Cruz, interpretato dagli studenti di  ispanistica. Lo spettacolo del noto drammaturgo spagnolo, che ha salutato la fine del corso, si è esibito nell’Auditorium De Carlo del Monastero dei Benedettini lo scorso 13 maggio.

Coordinatrici della rappresentazione la dottoressa Sandra Boeme e la professoressa Manuela Di Pietro, le quali, nonostante le innumerevoli difficoltà causate dalle recenti controversie legate al presunto passaggio di Lingue a Ragusa, hanno allestito nel migliore dei modi lo spettacolo. Infatti, nonostante la totale carenza di fondi, solitamente destinati dalla facoltà ad iniziative del genere, gli organizzatori non hanno abbandonato l’idea e il sogno di portare la cultura spagnola nell’accogliente cornice catanese, e sono riusciti a terminare la realizzazione dello spattacolo. Lo sforzo è stato premiato dal numero delle presenze in sala per seguire la recita.

Lo spettacolo si è aperto con la lettura – rigorosamente in lingua spagnola – di tutte le informazioni necessarie per godersi lo spettacolo. Le istruzioni sono state fornite da una ragazza non vedente, la quale, con voce rassicurante, ha allietato l’intera platea tra interminabili applausi. Successivamente, vi è stata un’altra breve lettura, questa volta in italiano. Poco prima dell’ingresso degli attori, la presentatrice, Agata D’Urso, ha specificato che non sarebbero stati effettuati i saluti finali per protesta contro tutto ciò che la Facoltà di Lingue sta affrontando in questi giorni, a causa del rischio di un trasferimento a Ragusa e delle successive e continue proteste.

Appena entrati, gli studenti-attori, privi di microfono per ovvi motivi economici, hanno subito intrattenuto il pubblico, tra costumi gradevoli e battute dotate di una particolare ironia diretta, facilmente intuibile dallo spettatore dotato di una minima conoscenza della lingua spagnola.

Al termine della piacevole rappresentazione, con lo scopo di evidenziare il lavoro svolto dalle coordinatrici e dai ragazzi che hanno speso parte del loro tempo libero con non pochi sacrifici, è stato riprodotto un video con le foto di tutti coloro che hanno partecipato al progetto: attori, suggeritori, e membri dello staff audio-video.

Hanno collaborato: Ruvic Mendoza, Martina Garofalo, Joelle Blandini, Giada Roberta Rossi, Giovanna Lo Porto, Chiara La Ferla, Mariagrazia Spampanato, Graziana Aricò, Maria Strano, Luana Natalello, Marianna Publisi, Michela Astuti, Andrea Piso, Angelo Alberto Argento, Angelo Vecchio, Daiana Tavana, Barbara Spagnoli, Maria Valentina Fidone, Maria Alessia Russo, Silvia Coglitore, Rosaria Ramacca, Salvatore Frischeri, Francesca Orlando, Adrian Doloi, Agata D’Urso, Giuseppe Romano, Cristina Salerno, Antonella Amanta Torrisi.

A chiudere questa parentesi teatrale è stato un breve discorso della dottoressa Boeme, in cui ha sottolineato la buona riuscita dell’evento ed ha annunciato che il medialab “Teatro in lingua spagnola” avrà una nuova edizione nell’anno 2010/11. La lettrice ha anche denunciato la condizione difficile che affrontano giorno dopo giorno i collaboratori madrelingua, che ricevono il minimo sindacale e hanno il posto di lavoro continuamente messo in discussione a causa dei problemi economici della facoltà.


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