Palermo, tiene banco il caso Nazionali Il club rosanero ora si rivolge alla Fifa

Il Palermo non si rassegna all’idea di dovere giocare quattro partite del campionato di serie B 2017/18 con la rosa decimata a causa dell’elevato numero di giocatori convocati nelle rispettive Nazionali. La società, consapevole che la propria istanza molto probabilmente non verrà recepita, ha aggiunto un nuovo tassello al puzzle iniziato nei giorni scorsi. Dopo avere preso una posizione netta attraverso la lettera spedita dal patron Zamparini al presidente federale Tavecchio, il club rosanero nella giornata di oggi ha voluto ribadire le proprie ragioni inviando una comunicazione ufficiale alla FIFA (oltre che alla Figc e alla Lega di B per conoscenza), l’organismo che governa il calcio mondiale. Si tratta di una esplicita richiesta di intervento finalizzata a tutelare una squadra come quella rosanero che, in occasione delle finestre internazionali, sarebbe costretta a scendere in campo senza molti titolari impegnati con le rispettive Nazionali. «Dato che il Palermo milita quest’anno nel campionato di serie B, campionato che non si ferma in occasione degli eventi dei tornei delle Nazionali – si legge nella missiva – il Palermo si troverà in assenza di normative a giocare quattro partite (la prima delle quali a Brescia sabato prossimo, ndr) senza otto titolari. Abbiamo inoltrato alla Figc e alla Lega di B la richiesta di spostamento delle quattro partite onde consentire lo svolgimento regolare del campionato».

Nonostante l’assenza di feedback da parte delle istituzioni, un silenzio che non ha lasciato indifferente la tifoseria organizzata ‘Ultras Palermo 1900’ pronta a manifestare e chiedere alla società di muoversi anche attraverso ricorsi ufficiali per vedere riconosciuti i propri diritti, il Palermo è intenzionato a proseguire la sua ‘battaglia’: «Riteniamo che la FIFA, che organizza i tornei delle nazionali, tornei che danneggiano in maniera anormale la forza dell’organico del Palermo sottraendo otto titolari su undici – recita la nota inviata alla FIFA – debba intervenire e sollecitare la Figc ad adottare un provvedimento di urgenza a tutela della regolarità del campionato». Tra tanti dubbi, alimentati finora dalla mancanza di riscontri da parte della Figc e dal regime di vacatio al vertice della Lega di B, c’è una certezza: la presenza di tanti nazionali, un motivo di vanto sbandierato con orgoglio da Zamparini nel ritiro di Bad Kleinkirchheim per esaltare il valore dell’organico a disposizione di Tedino, si è rivelata in questo caso un’arma a doppio taglio.


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