Gli agenti della polizia provinciale di Catania sono andati, stamattina, a controllare un capannone in contrada Tre fontane. Lì avrebbero trovato un uomo a lavoro sulla carcassa di un animale. Nella stessa area è stato trovato anche un cavallo ancora vivo: resta da capire se fosse dotato di microchip
Paternò, scoperto un presunto macello clandestino Trovato bovino squartato, carne nei supermercati
Un capannone in contrada Tre fontane dove avrebbero luogo macellazioni abusive di bovini. È lì che stamattina sono andati gli agenti della polizia provinciale di Catania nel corso di un’operazione contro la macellazione abusiva delle carni. Le forze dell’ordine si sono mosse dopo una specifica segnalazione e adesso il titolare rischia una denuncia. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti, in quanto non sarebbero ancora state ultimate le operazioni di controllo e sequestro. Sul fatto c’è il massimo riserbo da parte degli investigatori.
Secondo indiscrezioni, l’uomo avrebbe usato la struttura per effettuare macellazioni senza rispettare i requisiti previsti dalla legge, per poi vendere le carni nei supermercati di famiglia presenti a Paternò. Gli agenti della polizia provinciale, una volta entrati nell’edificio, avrebbero trovato il cittadino a lavoro su un bovino squartato. Nella stessa area è stato trovato anche un cavallo ancora vivo, ma resta da capire se fosse dotato di microchip. Le indagini di polizia hanno consentito di evidenziare come, in precedenti operazioni dello stesso tipo, siano state riscontrate irregolarità nei confronti di congiunti dell’uomo sempre in relazione al reato di macellazione clandestina di animali.