Tante Mani per Messina


Quattordici band messinesi insieme in una compilation per aiutare gli sfollati di Altolia, Briga, Giampilieri, Molino e Scaletta Zanclea colpiti dall’alluvione del primo ottobre scorso. A tre mesi dalla tragedia esce Mani per Messina che raccoglie 15 canzoni, tra cui l’inedito Mani nato dalla collaborazione di tutti i musicisti impegnati nel progetto. “Non è stato facile realizzare la compilation” racconta Giorgio Grasso responsabile della promozione. “Mani per Messina ha coinvolto più di 50 persone tutte al 100% messinesi, tutti hanno prestato il loro contributo gratuitamente e con il sorriso sulle labbra”. 
 
Il progetto, promosso dalla casa discografica Imago Sound insieme a Radiostreet, il Consorzio Sol.E. e alla cooperativa EcosMed, darà un aiuto concreto alle persone che hanno perso la casa. “Sono 1656 le persone che in questo momento sono in difficoltà, ospitati da più di due mesi in alberghi o altre strutture, senza sapere fra quanto tempo potranno tornare a casa” ci dice Giorgio Grasso. “Per questo abbiamo pensato di raccogliere fondi attraverso una compilation da destinare alla Caritas diocesana cercando di arrivare presto dove gli aiuti delle istituzioni non sono ancora arrivati”.
 
Sono circa 3000 le copie del cd già stampate e possono essere acquistate anche online dal sito www.manipermessina.it, ogni copia costa 6,50 euro. All’interno della compilation 14 brani, uno per ogni artista che ha partecipato al progetto, più un inedito. Mani è il brano inedito, è stato scritto da Dario Naccari dei Demo Mode e Giampiero Neri dei Sans Papier” continua Giorgio Grasso. “Altri si sono occupati della musica e della produzione per un brano che è una ballata rock con un testo micidiale”.
 
Il disco dimostra l’esistenza, a Messina, di una realtà musicale attiva e attenta al sociale. Sul sito si può trovare l’intera tracklist della compilation e attraverso la sezione news è possibile conoscere i punti di distribuzione e le esibizioni live degli artisti.
 
Tra i musicisti che hanno deciso di dare il proprio contributo anche il cantautore Toti Poeta, presente nella raccolta con il brano Terre libere. “E’ un’iniziativa molto positiva, bisogna sostenere quanto più possibile queste persone che hanno avuto dei lutti, hanno perso le case e lottano giorno dopo giorno per ricostruirsi una vita” afferma Toti Poeta. “Da un punto di vista artistico – conclude il cantautore messinese – è stata una grande esperienza. Avevamo una bozza del pezzo e abbiamo buttato giù un po’ di idee, nessuno aveva pretese, ognuno era già felice di esser lì e poter dare supporto all’iniziativa”. 
 
 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]