Il 54enne avrebbe distratto beni della società che gestisce il Mediterraneo Palace Hotel, con l'intento di frodare i creditori. Con le somme ricavate avrebbe acquistato terreni edificabili in provincia di Ravenna, per poi rivenderli a una società romana a lui vicina. Indagate altre cinque persone
Ragusa, sequestro beni a imprenditore È accusato di bancarotta per noto hotel
Sequestro di beni per oltre due milioni e 600mila euro per un imprenditore 54enne di Ragusa. L’uomo è rappresentante legale della società che gestisce il Mediterraneo Palace Hotel ed è indagato per il reato di bancarotta fraudolenta. Tra i beni oggetto dei sigilli apposti dalla guardia di finanza, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa, diversi terreni per un totale di oltre ottomila metri quadrati.
Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe distratto utilità e beni societari. A essere prese in esame, tra il 2011 e il 2016, sono state le attività finanziarie di diverse società riconducibili al 54enne. L’obiettivo sarebbe stato quello di frodare i creditori della società, grazie anche alla falsificazione dei libri contabili. Le somme sottratte alla società sarebbero poi servite per l’acquisto di terreni edificabili in provincia di Ravenna, ceduti successivamente a una società romana, comunque vicina all’indagato. A essere indagati per i reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e false comunicazioni sociali sono anche altre cinque persone, alcune delle quali tratte in arresto a luglio 2016.