Unicredit, filiali chiuse e piano esuberi che non piace Cisl: «Colpa dei crediti non riscossi, non dei lavoratori»

«La crisi del sistema bancario non è determinata dalle spese per il personale, ma è da rintracciare nei crediti deteriorati, che in Italia ammontano a 200 miliardi a fronte dei soli 13 da addebitare al costo del lavoro. Nemmeno se fossero licenziati tutti i bancari d’Italia si risolverebbe il problema, che in percentuale è quantificabile in meno del 7 per cento». Il dato che snocciola il neo segretario della First Cisl di Palermo Fabio Sidoti riguarda l’intero panorama nazionale bancario, ma è di grande attualità a Palermo. In base al piano di uscite volontarie, infatti, si potrebbe determinare la chiusura di alcune delle 360 filiali in Sicilia, e in via prioritaria di quelle nei grandi centri, come appunto il capoluogo siciliano, dove se ne contano 79 (129 incluse quelle della provincia). 

«Questa degli esuberi in città – dice – è una piaga che siamo costretti a gestire e che ci costringe a concentrarci sulla riduzione dell’impatto negativo delle ristrutturazioni aziendali sulla forza lavoro, invece di pensare a rilanciare la banca. Quello di Unicredit è un piano che prevede un numero di uscite non indifferente e quindi un impoverimento dei valori professionali che l’azienda ha finora sviluppato nel nostro territorio. Per questo il nostro impegno non può che essere maggiore per cercare di fare delle proposte alternative alle aziende». 

Dopo aver dipinto il quadro generale della situazione, il sindacalista approfondisce la questione e argomenta la sua tesi sulla crisi del sistema bancario: «I crediti deteriorati stanno erodendo ogni possibilità di guadagno da parte delle banche, che non sono delle Onlus. Purtroppo questo è un fatto che non si riesce a far combaciare con le tesi delle aziende di questo momento, ammesso che le abbiano. Stanno seguendo la strada più semplice, che non ci sembra quella più efficace. Insomma – compendia il sindacalista – nasce tutto da un modo sbagliato di affrontare i problemi che sta vivendo il sistema bancario».

Componente del direttivo territoriale First e consigliere regionale First, Sidoti succede a Pietro Cucuzza, ed è stato eletto durante il congresso al Mondello Palace di Palermo, alla presenza dei vertici provinciali, regionali e nazionali. Faranno parte della sua segreteria anche Giovanna Batia, Filippo Milazzo, Luigi Gerbino e Biagio Favarò. «Da tempo – ha detto a margine del discorso di insediamento alla segreteria – il nostro sindacato chiede a gran voce di separare la vocazione sociale da quella meramente finanziaria assunta dalle banche, che permetterebbe al tessuto economico di riprendersi e riqualificarsi, ancora di più nel nostro territorio, dove le criticità sono più marcate per le depresse condizioni economiche, produttive, logistiche di cui soffriamo anche per colpa di una politica priva di prospettive».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]