Le sue impronte digitali sarebbero state ritrovate sulla scena del crimine che si è consumato nel supermercato il 21 maggio 2016. In quella circostanza una banda di cinque rapinatori aveva portato via l'intera cassaforte - spostata all'ingresso per via di lavori di ristrutturazione - caricandola su un carrello. Guarda le foto
Via Fiducia, rapina da 35mila euro all’Ipersimply Banda fece irruzione coi fucili, 32enne arrestato
Era il 21 maggio 2016 e il supermercato Ipersimplydi via Saverio Fiducia, nel quartiere Barriera di Catania, aveva appena aperto al pubblico. A quel punto una banda di cinque persone aveva fatto irruzione nell’esercizio commerciale, coi volti coperti da passamontagna e il fucile in pugno, e avevano portato via la cassaforte con 35mila euro, caricandola su un carrello e portandola via a bordo di un furgone. Un fatto sul quale adesso i carabinieri registrano un primo risultato: l’arresto del pregiudicato catanese Pietro Arezzi, 32 anni, accusato di avere portato a termine la rapina assieme a quattro complici.
Per via di alcuni lavori di ristrutturazione, la cassaforte in quei giorni era stata momentaneamente spostata in una stanza vicina all’ingresso. Così il commando era riuscito a spostarla rapidamente, portando via tutto il suo contenuto. Gli investigatori avrebbero identificato Arezzi grazie alle impronte digitali che sarebbero state ritrovate sulla scena del crimine. L’uomo è stato portato nel carcere di piazza Lanza, mentre continuano le indagini per individuare i presunti complici.