Gli altri sei soccorsi sono stati trasportati al presidio medico vicino alla struttura sciistica e curati in loco. Notevole l'afflusso di utenti: «Oggi ci sono state circa tremila presenze e sono arrivati una cinquantina di pullman provenienti anche da tutta la Sicilia, numerose anche le auto private». Guarda foto e video
Neve Madonie, forestali in azione a Piano Battaglia «Sette interventi, una persona è finita in ospedale»
Le Madonie hanno visto tempi migliori, ma il peggio sembra passato. È finita da poco l’emergenza neve che ha imperversato per giorni nei Comuni colpiti. In prima linea, oltre a 118 e soccorso alpino, anche i forestali che continuano a prestare soccorso, in particolare nella zona di Piano Battaglia.
A bordo del mezzo speciale Unimog gli ispettori superiori dei forestali Antonio Zafonte e Giuseppe Li Sacchi sono stati in prima linea a fronteggiare l’emergenza neve dal 6 Gennaio. Sono state soccorse cosi centinaia di persone, soprattutto automobilisti, sia di giorno che di notte.«L’emergenza vera propria è passata – afferma Zafonte – adesso ci dedichiamo alla località sciistica. Oggi ci sono state circa tremila presenze e sono arrivati una cinquantina di pullman provenienti da tutta la Sicilia, numerose anche le auto private».
In tutto, spiega il forestale, sono stati effettuati sette interventi. Sei persone «sono state trasportate al vicino pronto soccorso di Piano battaglia e curate in loco, solo un paziente è stato trasportato con ambulanza all’ospedale di Petralia Sottana».
Una giornata impegnativa quindi, senza contare che poi «verso le 11,30 nel comune di Petralia sottana si è verificato in terremoto di magnitudo 3,5». Un sisma che finora sembra non aver creato danni a cose o a persone ma che in alcune zone vicine all’epicentro è stato avvertito distintamente dalla popolazione.