La signora che due giorni fa ha lanciato l'allarme tramite Whatsapp si è presentata al commissariato di Ragusa, per raccontare quanto accaduto. Il mezzo si sarebbe trovato in un centro commerciale
Furgone coi presunti pedofili dentro parcheggio Donna va dalla polizia: «Foto fatta a mio figlio»
Si è presentata al commissariato di Ragusa la donna che due giorni fa aveva fatto circolare, tramite un messaggio audio inviato con Whatsapp, l’allarme sulla presenza di presunti pedofili a bordo di un furgone, intenti a fotografare un bambino.
Stando al suo racconto, il mezzo di colore bianco sarebbe stato visto nel parcheggio del centro commerciale Ibleo di viale delle Americhe, intorno alle 10 di giovedì mattina. La donna ha parlato di due persone a bordo – due uomini o un uomo e una donna – che avrebbero scattato una foto in direzione del figlio, che si trovava comunque distante. Il bambino sarebbe corso dalla madre, raccontando quanto accaduto.
Allarmata, la donna avrebbe avvertito i vigilantes. Tuttavia, dalle registrazioni del sistema di videosorveglianza non sarebbe emerso nulla di anomalo. Dal canto suo anche la polizia ha recuperato le immagini delle telecamere installate nella zona, ma al momento nessun mezzo rispondente alla descrizione è stato individuato. Le indagini comunque – fa sapere il commissariato – proseguono.