Un meticcio di colore nero è stato appeso a una corda sul cavalcavia di contrada Pietralunga. A trovarlo un ragazzo che ha segnalato il caso alla polizia municipale del Comune etneo. Che è sicura circa la volontà di eliminare il povero animale
Paternò, cane impiccato su un ponte Vigili: «Chi ha agito voleva uccidere»
Increscioso episodio di inciviltà a Paternò dove un cane randagio, un meticcio di età apparente tra i quattro e i cinque mesi, di taglia media e di colore nero, sarebbe stato impiccato da ignoti sul ponte di contrada Pietralunga, un cavalcavia che attraversa il fiume Simeto. Dalla tarda mattinata di oggi sono circolate su Facebook delle foto che ritraggono il povero animale con una corda al collo.
Le immagini sarebbero state scattate da un giovane che si trovava di passaggio in quella zona, il quale, vedendo la scena avrebbe segnalato il fatto alla polizia municipale. Che ha avviato le procedure per identificare gli autori e presentato una denuncia contro ignoti. «Abbiamo ricevuto le segnalazioni del caso e ci siamo subito attivati – ha detto Antonino La Spina comandante dei vigili urbani del comune etneo – una pattuglia si è recata sul posto, e abbiamo allertato la ditta per procedere alla rimozione del cadavere». «Verificheremo – conclude l’ufficiale – la presenza di eventuale microchip» e sulla violenza commenta, «È chiaro che chi ha agito voleva uccidere la povera bestia».
Grande amarezza e sdegno tra le assocazioni animaliste. Il caso purtroppo non è il primo ma segue quello di un cucciolo trovato morto, qualche mese addietro, ai margini della strada provinciale 137/II con un laccio al collo. In quell’occasione, il randagio probabilmente fu trascinato sulla strada da qualche automobile.