Gli ultimi roghi sono stati spenti in via Giovanni Verga e via Milano. Giallo su una chiamata anonima che ha fatto saltare l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. I carabinieri stanno indagano e sarebbero riusciti a identificare alcuni tra i presunti autori
Paternò, ancora macchine bruciate nella notte In nove giorni otto automobili date alle fiamme
Ancora autovetture bruciate a Paternò, e per gli inquirenti si tratta di un vero e proprio rompicapo. Nella notte appena trascorsa altri due mezzi sono andati in fiamme e non ci sarebbero dubbi sull’origine dolosa dei roghi. Salgono cosi a otto i veicoli divorati da incendi negli ultimi nove giorni in diversi punti della città. Dopo i quattro nella notte tra il 17 e 18 dicembre e i due tra il 22 e 23 dicembre.
Ieri il primo rogo è divampato intorno alle 22.10 in via Giovanni Verga. Nel mirino un Fiat Fiorino di proprietà di un venditore ambulante. Il numero di pronto intervento dei vigili del fuoco avrebbe deviato la chiamata al distaccamento di Adrano, ma pochi minuti dopo i pompieri avrebbero fatto rientro in caserma, in quanto una telefonata li avrebbe informati che l’incendio era già stato domato. In realtà, come è stato accertato successivamente dai carabinieri della compagnia di Paternò, il rogo era ancora in atto. Le fiamme hanno danneggiato la parte anteriore del mezzo e non distante è stato ritrovato un contenitore che ancora puzzava di benzina.
Al vaglio degli inquirenti le immagini del sistema di videosorveglianza della zona. Altro incendio all’1.30 in via Milano. A prendere fuoco una Toyota Yaris andata del tutto carbonizzata. Sul posto gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale, allertati dagli stessi pompieri. Le fiamme hanno anche danneggiato il portone d’ingresso di una casa e annerito l’intera facciata.
A quanto pare i residenti della zona, svegliati dal boato dell’esplosioni dei pneumatici, sono rimasti all’interno degli edifici. Non è stato possibile accertare con assoluta certezza la natura del rogo ma rimangono alte le probabilità di un incendio doloso. I carabinieri intanto sarebbero riusciti a identificare uno o due persone che sarebbero i presunti autori dei roghi che, nella notte tra sabato e domenica scorsa , distrussero una Fiat Punto, una Fiat 500, una Lancia Y10 e una Fiat Uno.