A dare la notizia è l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, che riporta i racconti dei sopravvissuti delle quattro operazioni di soccorso effettuate nelle scorse ore nel Canale di Sicilia
Migranti, affondano gommoni nel Mediterraneo Potrebbe esserci almeno un centinaio di morti
Potrebbe essere una vigilia di Natale segnata da un’altra tragedia nel Mediterraneo. A darne notizia è l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, secondo cui potrebbero esserci cento morti annegati nel Canale di Sicilia. L’ipotesi è venuta fuori dai racconti dei sopravvissuti di quattro operazioni di salvataggio: secondo i migranti, due gommoni, con a bordo circa 250 persone, sarebbero affondati. Soltanto 143 sono state tratte in salvo. In un’altra operazione, invece, sono stati salvati in 175. Viaggiavano in un gommone e in un’imbarcazione di legno. Dei sopravvissuti, 264 sono arrivati a Trapani a bordo di una nave della guardia costiera.
«Questa situazione evidenzia – si legge in un comunicato – come gli Stati debbano urgentemente ampliare le possibilità di ammissione per i rifugiati, fra queste il reinsediamento, la sponsorizzazione privata, il ricongiungimento familiare e schemi di borse di studio per studenti, così che non siano costretti a ricorrere a pericolose traversate e ai trafficanti».
Stando ai dati di Unhcr, «nel 2016, ogni giorno in media 14 persone sono morte nel Mar Mediterraneo».