Dopo l'arresto di Mario Alessio Coco, è stato individuato anche il secondo dei malviventi che, lo scorso 14 novembre, avrebbe picchiato con un casco il titolare di un negozio di tabacchi e valori bollati. Che aveva con sé una busta contenente 15mila euro, l'incasso della settimana
Viale M. Rapisardi, preso rapinatore della tabaccheria Identificato grazie alle immagini di videosorveglianza
Una violenta rapina che finora era rimasta con una soluzione solo parziale. Finché non è stato arrestato Antonino Concetto Curcuruto (classe 1986) che, insieme a Mario Alessio Coco (classe 1988), è accusato di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate ai danni di un commerciante. I due sarebbero i protagonisti dell’aggressione al titolare di una tabaccheria del viale Mario Rapisardi che, mentre si trovava a bordo di uno scooter, è stato speronato e poi preso a colpi di casco. Il commerciante aveva con sé 15mila euro, l’incasso della settimana, che avrebbero dovuto essere depositati in un istituto bancario.
Il fatto è avvenuto la mattina del 14 novembre. Il titolare del negozio stava viaggiando sul suo motorino quando un altro ciclomotore lo ha tamponato, facendolo cadere per terra. Dal secondo mezzo sarebbe sceso il passeggero che avrebbe cominciato a picchiare la vittima. Quest’ultimo, durante la violenta colluttazione, avrebbe lasciato cadere la busta con i soldi. Prontamente raccolta dai rapinatori. Le indagini avrebbero permesso di identificare Coco e Curcuruto. Il primo arrestato già pochi giorni dopo il reato; il secondo identificato grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e rintracciato a Picanello.