In programma dal 10 al 20 novembre in tantissimi luoghi di Palermo mostre, convegni, esposizioni per esaltare il design territoriale. E il coinvolgimento di nuovi target e della città intera è uno degli aspetti su cui punta I-design, trasferendo quest’anno alcune attività nelle periferie in sedi insolite
I-design, al via la quinta edizione Dieci giorni di eventi a Palermo
La tradizione, la territorialità e il tema ludico sono alcuni degli elementi distintivi della quinta edizione di I-design, manifestazione curata da Daniela Brignone, in programma dal 10 al 20 novembre. Una manifestazione itinerante ui cui eventi si svolgeranno in diversi luoghi di Palermo. Il coinvolgimento di nuovi target e della città intera è uno degli aspetti su cui punta I-design, trasferendo quest’anno alcune attività nelle periferie, in sedi insolite, come i centri commerciali, ma mantenendo inalterato l’obiettivo culturale di promuovere il design, in modo originale e innovativo, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
I-design, presentata questa mattina nei locali dell’Ance Palermo, per la quinta edizione investe ancora di più nei giovani, creando occasioni di scambio di know-how, di materiali e di tecniche tra e con esperti, ma anche momenti di confronto con le scuole di nazionali, foriere di nuova creatività e di best practice. Una scommessa, quella sulle nuove frontiere del disegno industriale, che abbraccia settori più disparati, dall’arredo al cibo, all’outdoor, al fashion e con produzioni locali di eccellenza sempre più affermate.
E così, anche quest’anno saranno tante le iniziative – fra mostre, installazioni, conferenze, allestimenti, collezioni e molto altro – a testimoniare la forte vitalità di una disciplina centrale come il design in uno scenario territoriale complesso, ma al tempo stesso aperto e mutevole, come la Sicilia.
I-design si conferma come l’occasione per il territorio siciliano di sviluppare un polo produttivo alternativo a quelli già esistenti sul territorio nazionale: una sfida vincente per l’Isola, per un appuntamento che torna per il quinto anno, trasformando per dieci giorni Palermo nella capitale del design.
Sponsor della quinta edizione sono Autosystem, che presenterà i nuovi modelli Volkswagen, Axa – D’Anna Assicurazioni e il centro commerciale Forum. Patrocinata dai Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, del Turismo e per lo Sviluppo Economico e dal Comune di Palermo, I-design annovera tra i partner l’Università degli Studi di Palermo, l’ADI Sicilia, l’ANCE Palermo, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo, Farm Cultural Park di Favara, lo Iemest (Istituto euro-mediterraneo di scienza e tecnologia), gli Amici dei Musei siciliani.
Il programma
I-design sarà inaugurato giovedì 10 novembre alle 18 negli spazi del Mercato San Lorenzo. Una breve presentazione e una degustazione di vini della cantina Ferreri, all’interno della splendida struttura di archeologia industriale, darà l’inizio alla settimana del design.
Dalle 9 della stessa giornata, presso il Centro Commerciale Forum, sarà visitabile Rainbow. Il mio colore preferito è l’arcobaleno, la nuova installazione di Eliana Maria Lorena. L’opera, dal forte impatto cromatico, spiegherà il design attraverso il colore, che sarà protagonista. Collabora al progetto il designer Francesco Buzzo. Eliana Lorena proviene dalla scenografica esperienza presso le vetrine de La Rinascente che, nei primi tre anni di I-design, hanno ospitato i suoi progetti fiabeschi, come Wonderland, dedicato ad Alice nel Paese delle meraviglie di Carroll, e teorici, quali Is white a color? e Color.
Venerdì 11 novembre, alle ore 15, nella Sala Lanza dell’Orto Botanico, le Università faranno il punto sul tema del design, nel convegno Storie e geografie del design, aprendo il dibattito sulla vastità delle esperienze, mettendo a confronto, tra gli altri, Viviana Trapani professore di Disegno Industriale presso l’Università di Palermo, Luisa Collina, Preside Scuola di Design, Politecnico di Milano, e KunoPrey, fondatore della Scuola di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.
Alle 17.30 Andrea Bartoli del Farm Cultural Park insieme a Maurizio Carta dell’Università di Palermo inaugurano presso lo Spazio Cannatella Move! Do something: People and Places that are changing the world, un’esortazione a produrre, a rendersi attivi e a farsi promotori di sviluppo.
Sempre venerdì, alle 19, nello store Porta d’oro, concessionario delle cucine SieMatic, il noto designer Michele Cuomo sarà protagonista di uno show-cooking curato dagli chef Francesco Costanzo e Tommaso Stancampiano della Locanda del Gusto. Cuomo ha vinto il premio Compasso d’oro 2015 per il Design for Food and Nutrition con il formato speciale di pasta Canna di fucile.
Sabato 12 novembre, dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.00, Duilia Di Cola, proprietaria dello store Dudù Bon Bon, insieme all’artista romana Lucia Simeone, coinvolgerà il pubblico in attività ludiche, come i laboratori di cake design, presso il Centro Commerciale Forum, nel corso delle quali sarà presentata la tecnica del wafer paper e la decorazione con fogli di ostia.
Nella stessa giornata, all’Orto Botanico, padiglione Tineo, è in programma l’inaugurazione delle mostre delle Accademie di Belle Arti di Palermo e di Catania. Alle ore 17.30, saranno infatti aperte al pubblico le realizzazioni degli studenti del laboratorio del Corso di Laurea in Progettazione artistica per l’industria, tenuto da Giovanni Levanti, noto designer, oltre che docente. Gli oggetti in mostra oscillano tra produzione industriale e tradizione artigianale, mettendo in risalto una territorialità stimolante ed evocativa come quella del Mediterraneo. La mostra, dal titolo “Anteprima”, è accompagnata da una selezione di manifesti grafici realizzati dagli studenti del Corso di Graphic Design, a cura del professore Gianni Latino. Il Laboratorio di design dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, curato dal docente Ivan Agnello, partecipa introducendo un tema originale, quello del gioco d’infanzia, presentando, all’interno della mostra “Toy Design e territorio”, una selezione di oggetti legati al tema ludico realizzati dagli studenti del corso, un ritorno ai giocattoli tradizionali, come alternativa al gioco digitale e che rimandano, nei nomi e nelle forme, al patrimonio architettonico siciliano (rilascio n. 1 CFP).
Domenica 13 novembre, alle ore 16.30, presso il Museo Riso, via Vittorio Emanuele, 365, si inaugura la mostra Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica, a cura di Anna Catania, docente dell’Università di Palermo, che presenta i progetti degli studenti del Laboratorio di design. Si tratta di nuovi prodotti alimentari, packaging, accessori e utensili per valorizzare una tipicità locale.
Sempre domenica 13, alle ore 18, la storica villa Pottino ospita mostre e installazioni di designer. Ospiti Peppino Lopez, Rosa Vetrano, Salvo Giglio, Mattia Piazza, Claudia Gambina, Giovanni Lo Verso, Mu’ Factory, Leonardo Scurti, Salvatore Scherma.
Un interessante contributo arriva dall’azienda Slow Wood, i cui fondatori Gianni Cantarutti e Marco Parolini, lunedì 14, alle 16, nella Sala Lanza dell’Orto Botanico esporranno le peculiarità e i metodi di impiego di circa 20 diversi tipi di legni per un utilizzo nel design e nell’architettura. Di questo si parlerà nel corso di un convegno promosso dall’Ordine degli Architetti di Palermo.
Dalle 10 dello stesso giorno sarà possibile visitare presso l’ex sacrestia dell’Oratorio di San Lorenzo (in via Immacolatella 5) la nuova produzione di Vittorio Venezia, che, reduce da vari successi internazionali ed esposizioni presso la Triennale, il Louvre e il Maxxi, presenta la “Lampada Magnetica”, un progetto in cui un campo magnetico crea una forza che unisce due corpi metallici e un led.
Diverse sono le presentazioni di libri in questa edizione di I-design. Tra queste un insolito titolo per un interessante punto di vista su uno degli architetti e designer tra i più famosi al mondo, Carlo Scarpa. Il volume “Una (curiosa) lama di luce, un gonfalone d’oro, le mani e un viso di donna. Riflessioni sul processo progettuale per l’allestimento di Palazzo Abatellis”, di Santo Giunta, docente dell’Università di Palermo, sarà presentato martedì 15 novembre alle ore 17,30 presso l’Oratorio di San Lorenzo (via dell’Immacolatella 5).
I-design 2016 dà spazio anche al gioco presentando, sempre martedì 15 novembre, alle ore 19, nella buvette del Teatro Massimo, Sikuleat, un originale percorso ludico attraverso i prodotti tipici regionali, per comporre gustose ricette, ideato dalle giovanissime Carlotta Costanzo, Costanza Li Vigni e Costanza Caminita.
Giovedì 17, alle 17.30, nella sala Lanza dell’Orto Botanico, ADI Sicilia (Associazione Disegno Industriale), il presidente Gianni Di Matteo terrà un incontro di presentazione dell’ultimo libro di Renato De Fusco, uno dei più noti storici del design, curato insieme a Raffaella Rosa Rusciano, dal titolo Design e Mezzogiorno tra storia e metafora. L’incontro vedrà riuniti i presidenti ADI del Sud Italia (Puglia/Basilicata, Campania e Sicilia): tema di fondo, il rapporto tra il Regno delle Due Sicilie e la rivoluzione industriale.
Venerdì 18, alle 17,30, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo con il presidente Franco Miceli, per il centenario della sua fondazione, che ricorre nel 2016, dà vita ad un progetto di respiro internazionale: la presenza a Palermo di Yona Friedman, il notissimo designer ungherese naturalizzato francese, che parteciperà al convegno dal titolo Yona Friedman Experience. Partecipano, oltre a Yona Friedman, anche Jose Juan Barba (Università di Madrid), Viviana Trapani (Università di Palermo), Francesco Miceli (Presidente Ordine degli Architetti di Palermo), Emmanuele Lo Giudice (architetto designer). A 93 anni Friedman, architetto-utopista, sfuggito alla deportazione, vissuto in Israele e acclamato docente negli Usa, sta vivendo l’età della consacrazione: attualmente è in mostra alla Cité de l’Architecture e du Patrimoine di Parigi e alla Serpentine Gallery di Londra.
Altro momento centrale previsto sabato 19 novembre, alle ore 18, con la conferenza dei noti designer di fama internazionale Andrea Trimarchi e Simone Farresin, in arte Formafantasma, docenti presso la scuola di Eindhoven in Olanda e i cui lavori sono stati presentati in prestigiosi musei quali il Moma e il Victoria&AlbertMuseum.
I-design 2016 si dedica quest’anno anche al gioco per i più piccoli, con un percorso che contempla una parte creativa e una narrativa. Lo Sketch tour per bambini. Il design visto dai loro occhi è un laboratorio organizzato da Babyplanner in collaborazione con Kids in Sicily nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 dalle ore 10 alle 19 alla GAM, via Sant’Anna 21. Sarà possibile prenotarsi sul posto o attraverso il sito www.babyplanner.it.
L’ultima giornata della manifestazione, domenica 20 novembre, dalle ore 16, sarà dedicata a un altro noto designer: Alessandro Guerriero, fondatore insieme a Mendini, Dalisi e Ghidelli, di Tam Tam, la scuola non scuola che contempla una concezione informale di insegnamento. Guerriero terrà una conferenza dal titolo Design esistenziale all’infinito, preceduto dalla proiezione del film documentario “Santa Alchimia”, diretto dal regista Marco Poma, che narra del gruppo Alchimia, ultima avanguardia del design internazionale che rivoluzionò il linguaggio del design tra gli anni ’70 e ’80. Nella stessa sede Marina Martines e Gianni Pedone, docente presso il Laboratorio di Design dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, presenta, attraverso un’azione scenica, a partire dalle 18,30, la seconda edizione del progetto Tam Tam Archeologia: oggetti realizzati dagli studenti del laboratorio non ancora prodotti, né pensati, che dal futuro ci pervengono nel tempo attuale come un suggerimento su ciò che potrebbe essere la tecnologia più confacente alle nostre esigenze.L’azione scenica è curata da Marina Martines. Vi parteciperanno gli allievi e l’attore Sergio Coffaro con le ambientazioni sonore di Mario Taormina.L’evento si terrà presso la sede dello I.E.M.E.S.T. (Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia).