Voleva entrare dentro lo stadio Angelo Massimino con un potente ordigno nascosto sotto gli indumenti. R.N., queste le sue iniziali, è stato fermato durante il filtraggio in occasione del derby vinto dagli etnei per 3-1. I tifosi della squadra dello Stretto non venivano a Catania da dieci anni a causa dalla forte rivalità
Derby Catania-Messina, tifoso con bomba carta Supporter peloritano fermato prima dell’ingresso
Ha 30 anni il tifoso del Messina arrestato dai poliziotti della questura di Catania in occasione del derby di calcio, vinto dagli etnei per tre reti a uno. Nascondeva sotto gli indumenti una bomba carta. R. N., queste le iniziali del supporter che adesso si trova ai domiciliari, è stato bloccato durante il filtraggio effettuato dalla polizia prima dell’ingresso allo stadio. Per l’uomo, dopo le indagini avviate dalla Digos verrà avviato il procedimento per sottoporlo a Daspo, il divieto di accesso a manifestazione sportive.
I controlli disposti dalla questura etnea hanno portato anche al sequestro di quattro potenti giochi pirotecnici scovati dai poliziotti sotto la curva Sud dello stadio Angelo Massimino. Da dieci anni i supporter del Messina non potevano seguire la squadra nel capoluogo etneo per la forte rivalità tra le due tifoserie. La prefettura catanese questa volta ha autorizzato l’accesso solo dei tifosi in possesso della tessera del tifoso. Arrivati al Massimino con pullman organizzati, i bus sono stati scortati nel pre gara e nel dopo partita lungo tutto il tragitto dell’autostrada Catania Messina. Non si sono registrati scontri.
Soddisfazione è stata espressa dalla questura catanese «È stato un impegnativo servizio di ordine pubblico, per il quale il questore Marcello Cardona ringrazia tutto il personale della polizia, nonché il comandante provinciale dei carabinieri e il comandante provinciale della guardia di finanza che hanno collaborato tutti affinché si giungesse alla buona riuscita dell’atteso evento sportivo».