Un commando di ladri, forse professionisti, - almeno sei persone - ha portato via il bancomat dell'istituto di credito Banco popolare siciliano di via XX settembre. Nonostante l'allarme immediato, quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato solo gli autocarri abbandonati
Motta, furto da 70mila euro con escavatore Gru usata per sfondare muro del bancomat
Sarebbe di oltre 70mila euro il risultato di un furto messo a segno da un commando di ladri – si parla di almeno sei individui – che all’alba di oggi hanno rubato, usando un escavatore, il bancomat dell’istituto di credito Banco popolare siciliano. I ladri hanno agito tra le 3 e le 3.10 del mattino in via XX settembre, a pochi passi da piazza Umberto I e dal Comune di Motta sant’Anastasia. In pochi minuti i banditi, col volto coperto da passamontagna, hanno sfondato la parete dell’ufficio dove si trova il bancomat, al piano terra di un edificio a tre piani.
Secondo la ricostruzione, l’escavatore è stato trasportato sul posto con un autocarro lasciato in piazza Umberto. Dopo aver sfondato la parete con una gru montata su un autocarro, i malviventi avrebbero imbracato e caricato la cassaforte del bancomat su quest’ultimo mezzo, allontanandosi velocemente dal luogo del furto. Immediato l’allarme, ma i carabinieri al loro arrivo hanno trovato solo i mezzi abbandonati.
Con molta probabilità, l’escavatore e l’autocarro sarebbero stati rubati in un cantiere edile qualche ora prima. Sul posto è intervenuta anche la sezione Investigazioni scientifiche del reparto operativo dei carabinieri. Le indagini continuano a 360 gradi. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una banda di professionisti. Sono al vaglio delle forze dell’ordine le immagini dei sistemi di videosorveglianza della banca e di altri esercizi commerciali della zona.