«L’associazione di volontariato Guardie Sikane, che si occupa a livello regionale di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali – ha commentato il presidente Toni Pulizzotto - ha deciso di condividere il progetto del Comune di Campofelice di Roccella per valorizzare uno dei castelli più interessanti di tutta la costa nord della Sicilia»
Castello di Roccella riapre al pubblico Tutti i week-end fino al 4 settembre
La giunta municipale di Campofelice di Roccella, nei giorni scorsi, ha approvato la delibera sul piano di apertura e chiusura del complesso Monumentale Torre di Roccella presentato dall’associazione Guardie Sikane – Onlus. In stretta collaborazione con Sicilia Antica – Campofelice di Roccella, il progetto prevede l’apertura del Castello nei fine settimana che vanno dal 25 giugno fino al 4 settembre
Le origini dello splendido monumento, che si trova in riva al mare, risalgono al XVI secolo e sono testimoniate in un disegno di Tiburzio Spannocchi e da un acquarello di Camillo Camiliani, realizzati su ordinanza della Deputazione del Regno di Sicilia con il fine di esplorare le marine siciliane e prepararsi contro gli attacchi dei pirati e dei turchi. «L’associazione di Volontariato Guardie Sikane, che si occupa a livello regionale di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali – ha commentato il presidente Toni Pulizzotto – ha deciso di condividere il progetto del Comune di Campofelice di Roccella per valorizzare uno dei castelli più interessanti di tutta la costa nord della Sicilia». Allo stesso tempo assicura, «con i propri volontari, e in collaborazione con l’Associazione SiciliAntica, l’apertura per tutti i weekend del periodo estivo del Castello di Roccella». «Siamo convinti – ha concluso Pulizzotto – che il futuro della nostra isola passa attraverso la valorizzazione e la fruizione del grande patrimonio artistico che la nostra terra possiede che può rappresentare un vero e proprio volano per lo sviluppo economico del territorio».
L’Associazione metterà a disposizione due persone altamente specializzate che si occuperanno dell’apertura al pubblico del Castello, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, la domenica dalle 16 alle 20. Il progetto costerà alle casse comunali 550 euro, quale rimborso spese assicurato all’associazione per l’espletamento del servizio. «Per la prima volta siamo riusciti ad ottenere un servizio strutturato con orari fissi e noti al pubblico grazie ad alcuni volontari», ha commentato l’assessore alla Cultura, Michela Taravella. Soddisfatta del lavoro svolto anche il presidente di SiciliAntica, Domenica Barbera: «Da sempre ci battiamo e lavoriamo per la valorizzazione e la promozione del cuore storico di Campofelice e questo progetto va nella giusta direzione, ma si può e si deve fare ancora molto. SiciliAntica e Guardie Sikane rinnovano il loro impegno sinergico per la giusta valorizzazione del Castello».