Renato Meli, responsabile del progetto del Sistema Bibliotecario Provinciale di Catania, risponde ai dubbi e ai quesiti dei lettori di Step1 su fruibilità dell'Opac, effettiva consistenza del patrimonio censito e servizi a disposizione dell'utente- Altro che Europeana!
Spb, risponde il progettista
Il dottor Renato Meli, progettista del Sistema bibliotecario provinciale catanese, risponde ai numerosi commenti arrivati a Step1 dopo l’articolo di Simona Inserra sul “lancio” dell’iniziativa. Ecco il testo del suo intervento.
Abbiamo utilizzato l’ultima occasione possibile (quella offertaci dai fondi dell’Unione Europea) per dare un briciolo di speranza per la sopravvivenza delle Biblioteche siciliane. Uno degli obiettivi del progetto di questo Sistema Bibliotecario catanese, forse non dichiarato ma ampiamente raggiunto, è questo: “La gente comune, e non solo gli addetti ai lavori, torna a parlare dell’istituzione bibliotecaria” e questo potrebbe essere una piccola leva per raggiungere l’obiettivo principale che è quello di “promuovere la lettura!.
Non abbiamo certamente un Catalogo on line di qualità eccelsa, proviene quasi tutto dalla conversione dei cataloghi informatizzati delle singole biblioteche ed in misura irrilevante dalle catalogazioni effettuate dal momento in cui è stato disponibile agli operatori. Purtroppo anche gli interventi di pulizia, attivati con il progetto non hanno dato i risultati sperati ma, in ogni caso, all’utente delle biblioteche pubbliche la cosa che più interessa è sapere dove sta il libro o il documento che cerca. Ciò non toglie che i protagonisti del progetto catanese si stiano attivando – anche adesso – per avere un Catalogo di qualità. Un grazie va a tutti loro.
In merito ai singoli quesiti:
Sulla vicenda Biblioteche civiche Riunite Ursino Recupero: le condizioni di questa prestigiosa biblioteca sono problematiche e riguardano la carenza di personale addetto ma anche di risorse finanziarie. L’adesione al Sistema di questa biblioteca è tra quelle più recenti per le motivazioni che ho già evidenziato. Abbiamo comunque voluto includerla nel Sistema per favorire un processo di rinnovamento che deve essere sostenuto a più voci.
Riguardo al prestito locale e interbibliotecario via web, l’invito è quello di andare a visitare questa pagina dove è dichiarato cosa è previsto in merito:
http://www.sbp.ct.it/index.asp?ViewMode=Normal&docid=114&SITE_NavPath=&Lang=IT
Dati presenti in OPAC (Online Public Access Catalogue). Non è stato detto che ci sono 1.300.000 volumi/unità fisiche in Opac (patrimonio presunto delle biblioteche catanesi nel loro insieme, notizia divulgata tramite stampa per far comprendere la portata della storica operazione) ma che le notizie bibliografiche (poco più di 500.000 record) fanno riferimento ad essi . Va però chiarito che ad ogni notizia bibliografica corrispondono più unità fisiche e che perciò il patrimonio censito ovviamente va ben oltre le 500.000 unità fisiche. Infatti, per fare chiarezza di quanto affermo, basta fare una ricerca nel Catalogo on line per rendersene conto: cerchiamo dell’autore Camilleri Andrea un libro che ci piace, ad es. La luna di carta e selezioniamo sull’apposito filtro biblioteche “tutte”. Avremo il seguente risultato: 18 biblioteche (ma il numero potrebbe cambiare di minuto in minuto in quanto gli addetti alla catalogazione inseriscono dati in continuazione) possiedono quel testo che ci interessa.