Il gruppo catanese della fondazione ha già venduto tremila dolci pasquali. I trecento grammi di cioccolato contengono un coupon per ritirare, in occasione dell'evento Walk of life 2016, una maglia o uno zaino. Il ricavato della spesa - 10 euro - servirà per finanziare la ricerca sulle malattie rare
Telethon, uova di Pasqua per raccogliere fondi Coordinatore: «Dentro c’è sorpresa per la vita»
«Quest’anno abbiamo avuto la felice idea di realizzare le uova di Pasqua con la sorpresa per la vita. Ne sono state vendute tremila tra eventi cittadini, aziende e piazze». Parla orgogliosamente Maurizio Gibilaro, coordinatore della provincia di Catania per Telethon Italia, dell’iniziativa portata avanti esclusivamente dal suo gruppo. La sorpresa all’interno dell’uovo è un coupon per ritirare dal 12 al 15 maggio in piazza Università, in vista della Walk of Life 2016 – passeggiata di solidarietà di Telethon Catania, in programma domenica 15 maggio – la maglietta e lo zainetto dell’evento. Con soli 10 euro si può acquistare l’uovo artigianale – trecento grammi di cioccolata al latte o fondente – per dare il proprio contributo alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, portata avanti dalla fondazione.
Il problema riguarda quasi l’otto per cento della popolazione mondiale, con oltre seimila patologie genetiche rare conosciute, 457 delle quali affidate a Telethon, che se ne occupa grazie a oltre duemila ricercatori tra università, Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e Centri di ricerca di eccellenza, tra cui il Tigem di Napoli (Istituto Telethon di Genetica e Medicina), diretto dal professore Andrea Ballabio, e il Tiget (Istituto Telethon per la Terapia genica), all’interno del San Raffaele di Milano. Quest’ultimo è quello che ha da poco scoperto la terapia genica per alcune malattie importanti, tra cui una che costringeva tanti bambini a non uscire mai da casa e non avere contatti con esseri umani o animali.
E la ricerca continua con la quinta edizione della Walk of life, nata inizialmente come campagna di primavera di raccolta fondi a livello nazionale. «Non tutte le città – spiega Gibilaro – hanno risposto allo stesso modo». E l’evento si è legato indissolubilmente a Catania. «Il nostro coordinamento, grazie ai volontari, è uno dei migliori in Italia e ci siamo distinti in questa passeggiata per la vita». Che il primo anno contava poco meno di 1500 partecipanti ma l’anno scorso ha superato gli ottomila. «Quest’anno puntiamo a diecimila persone e speriamo di sensibilizzare la popolazione affinché faccia qualcosa per aiutare la ricerca sulle malattie genetiche».
L’appuntamento prevede una passeggiata di tre chilometri, da fare in bici o a piedi, tra piazze storiche e vie del centro. Ma figura anche la Stracanina, che vedrà passeggiare al fianco di grandi e bambini, anche gli amici a quattro zampe. A partire dal 12 maggio in piazza Università verrà allestito il villaggio della ricerca e della prevenzione, punto d’incontro dell’evento dove chiunque può chiedere informazioni sulla ricerca Telethon e trascorrere momenti di svago.
Dopo la Walk of life i volontari si riposeranno «solo un pochino», prima di affrontare le piazze estive, dove ci saranno tante iniziative, e probabilmente il carnevale di Acireale. «Ci tengo a ringraziare i volontari – conclude Maurizio Gibilaro – perché io da solo non andrei da nessuna parte. Sono i ragazzi del coordinamento catanese che rendono grande Telethon in città».