Andrea Graziano, proprietario del noto locale, vuole rendere onore al maestro scomparso a febbraio. Critica la scelta di non indire il lutto cittadino - «serviva a fare capire cosa ha significato per la città» - e sottolinea l'impegno per i giovani e i produttori locali. «La mia storia e quella di molti altri è cambiata grazie a lui»
Fud cancella Modica dalle barrette di cioccolato «Le chiameremo col nome dell’azienda di Ruta»
Sono passate delle settimane dalla scomparsa di Franco Ruta, padre dell’Antica Dolceria Bonajuto. Una perdita sentita per la città della Contea, ma anche per il mondo dell’enogastronomia siciliana. Che, nella scelta di Andrea Graziano, proprietario di Fud, ha trovato un modo per rendere onore al maestro del cioccolato di Modica. «Avevo moltissima stima di Franco, ha sempre cercato di aiutare i piccoli produttori locali e i giovani – confessa Graziano a Meridionews -. La mia storia e quella di molti altri è cambiata grazie a lui e al suo incredibile supporto. Infondeva fiducia, verso nuove prospettive». Con Ruta, diversi anni fa, avevano iniziato un progetto di co-marketing; caso unico nella bottega sicula di Fud. Un ulteriore tributo alla visione innovativa che Ruta è stato capace di dare ai prodotti enogastronomici del territorio siciliano.
Da qui nasce la scelta di Fud di modificare il nome nelle etichette delle barrette commercializzate in negozio. «Se prima avevano come marchio Cioccolato di Modica, adesso riporteranno il nome della sua azienda», spiega l’imprenditore che, con i suoi locali a Catania e Palermo, sta riscuotendo successo. Alla scomparsa di Franco Ruta non è stato proclamato il lutto cittadino. Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il 23 febbraio giorno delle esequie, ha invitato la comunità alla sospensione delle attività «in segno di raccoglimento e rispetto». Secondo Abbate era «il minimo che potessimo fare». Per Andrea Graziano però «non è stato un bel vedere, anche a livello nazionale. Il lutto cittadino era, secondo lo stesso, opera doverosa. «Non mi voglio legare a queste cose, ma serviva a fare capire cosa Franco Ruta ha significato per la città. Senza nessuna intenzione di generare polemiche». Nei giorni è stato persino attaccato sui social, per un presunto danno alla città: «Non mi interessa essere impopolare; questo è il segno di una mediocrità che continua a perpetrarsi. Io voglio solo rendere onore a un fuoriclasse, oltre che a una grande persona».
Il sindaco, proprio in occasione dei funerali, ha annunciato di valutare «ogni possibile iniziativa che possa onorare nel migliore dei modi la memoria di chi ha portato così in alto il nome di Modica». Intanto Fud qualcosa ha già fatto: nel ristorante di Palermo ha organizzato l’iniziativa Bir e Ciocolat, con Pierpaolo Ruta, continuatore dell’arte di Franco, e con il birrificio artigianale Tarì. «Un modo per continuare quella lunga e valorosa tradizione, rinata a Modica con Franco Ruta».