Sit-in, assemblea permanente e presto anche un corteo. Gli alunni del Rocco Chinnici hanno interrotto le lezioni: il boom di iscrizioni ha costretto i dirigenti a utilizzare come aule anche i laboratori. I nuovi locali, promessi da tempo dalla Provincia, sono pronti ma servono le autorizzazioni
Nicolosi, protestano studenti alberghiero «Da circa due anni in attesa di altre aule»
Assemblea permanente all’interno dell’istituto alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi, in via Fratelli Gemmellaro. Nella giornata di ieri gli studenti hanno dato vita a un sit-in e oltre una cinquantina di essi hanno pernottato dentro la scuola. Le ragioni della protesta trovano il sostegno anche degli insegnanti e del personale non docente. La motivazione principale dell’interruzione delle lezioni è la mancata consegna dei nuovi locali scolastici, quelli della succursale di Pedara, che non sono ancora stati aperti per l’assenza della documentazione necessaria e delle autorizzazioni burocratiche.
Il plesso in questione, i cui locali si trovano all’interno del collegio dei salesiani, dovrebbe ospitare 12 classi. Ma a distanza di oltre un anno non è ancora operativo. La situazione ha causato lo sconforto degli studenti, decisi ad andare avanti nella protesta. Ritengono che le strutture del Chinnici, dato il boom delle iscrizioni degli anni precedenti, siano ormai inadeguate. Nella cittadina nicolisita l’istituto alberghiero è distribuito in quattro edifici che si trovano in via Mantova, via Marconi, via Moro e via Fratelli Gemmellaro. Tre edifici su quattro sono di proprietà del comune di Nicolosi.
Il grosso delle aule è concentrato nel plesso di via fratelli Gemmellaro, dove si trovano 22 classi. Il numero degli iscritti ha portato i dirigenti ad allestire aule scolastiche anche all’interno dei laboratori (ossia stanze destinate alle cucine), rendendo difficile per gli studenti, soprattutto quello dell’ultimo anno, la possibilità di esercitarsi. Da qui la decisione dell’ex provincia di Catania, responsabile degli istituti di scuola superiore, di prendere in affitto gli ex locali dei salesiani a Pedara. «È da quasi due anni che attendiamo questa nuova sistemazione – dice Daniela, studentessa dell’ ultimo anno – Vogliamo fatti concreti. Il sit-in nasce per ottenere quanto c’è stato promesso».
Sulla stessa lunghezza d’onda sono Andrea e Valeria, che frequentano il terzo anno: «Siamo stanchi di subire delle rotazioni delle classi da un’aula all’altra, con gravi disagi nell’usufruire dei laboratori». La dirigente Anna Maria Mondati spiega che le difficoltà maggiori sono riscontrate nel plesso di via Fratelli Gemmellaro: «Non comprendiamo perché i locali di Pedara non ci sono stati consegnati». Stamattina il corteo di protesta che era in programma da Nicolosi a Pedara, con termine dinanzi alla sede dei salesiani, è stato bloccato in quanto non autorizzato dalla prefettura. Tutto rimandato a lunedì. Intanto il sit-in è stato sciolto. Ma non è da escludere che gli studenti possano nuovamente stabilirsi dentro l’edificio di Via Fratelli Gemmellaro per proseguire nell’assemblea permanente.