Calcio, Catania battuto 2-0 a Ischia Pancaro: «Abbiamo sbagliato tutti»

Pancaro perde in quello che, solo la scorsa stagione, fu il suo stadio. Ma c’è di peggio. I rossazzurri cedono tre punti all’Ischia Isolaverde, quartultima squadra del girone C. Il 2-0 con cui i padroni di casa si aggiudicano la partita riavvicina gli etnei – che erano reduci dalla vittoria interna contro il Matera – alla zona retrocessione. Un segnale negativo, dal punto di vista tecnico e caratteriale, nella prima gara che segue la chiusura del calciomercato di riparazione.

Il primo tempo del Catania si riassume nelle proteste di Calil per una trattenuta in area di rigore campana, avvenuta nei primi minuti di gioco. Niente tiri in porta, nessuna azione pericolosa, gioco poco convincente. L’Ischia non fa di meglio: due tiri. Uno viene controllato facilmente da Liverani, un secondo – calciato dalla distanza da Gomes – è più temibile ma termina a lato. Il risultato, e la gara, cambiano al 27esimo. I padroni di casa si guadagnano una punizione a 30 metri di distanza dalla linea di porta rossazzurra. Moracci posiziona il pallone, prende la mira e descrive una traiettoria insidiosa che si rivelerà infine vincente. Superata la barriera, la sfera rimbalza davanti al guantone di Liverani che non riesce a deviarla lontano dall’angolino, dov’è indirizzata. È la rete del vantaggio, alla quale il Catania non riuscirà a replicare. 

Nel corso dell’intervallo, Pancaro medita e poi adotta il consueto cambio sfoderato nei momenti di difficoltà. Passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1: sostituisce Pessina, alla prima da titolare con la maglia rossazzurra, con un altro volto nuovo arrivato nel calciomercato di gennaio, l’attaccante Lupoli. La gara degli etnei però non cambia volto neanche dopo il secondo intervento dalla panchina: dentro Gulin, altro nuovo acquisto, per Calderini. È il 60esimo e quattro minuti dopo l’Ischia – che aveva vinto una sola partita in campionato, a novembre – chiude la sfida raddoppiando: Kanoute tocca facile, da distanza ravvicinata alla linea di porta, e manda il pallone – prima toccato di testa da un compagno – in rete. Sotto di due gol il Catania accenna un sussulto d’orgoglio, che non porterà frutto. Consumato col tentativo, calciato alto, al 69esimo, da Falcone

A dieci minuti dalla fine Pancaro esaurisce i cambi mettendo Musacci al posto di Di Cecco. Solo all’88esimo il portiere dei campani Iuliano viene impegnato in una parata. Il tiro è quello di Musacci – con effetto a rientrare – calciato da punizione per un fallo commesso poco oltre il lato corto dell’area di rigore. Un minuto prima Calil aveva centrato la traversa correggendo verso la porta la traiettoria della sfera già deviata da un compagno. La sfida termina, dopo quattro minuti di recupero, con la convincente vittoria dell’Ischia. La squadra rossazzurra non è pervenuta sul terreno di gioco campano. Prossimo avversario degli etnei sarà il Lecce, sabato prossimo alle 20.30 al Massimino. 

«Prestazioni come queste ci tengono nelle zone calde della classifica e dicono che dovremo soffrire fino alla fine per ottenere la salvezza – sostiene Pancaro in conferenza stampa, al termine della gara – L’Ischia ha giocato meglio di noi e ha vinto meritatamente. Per noi sono due schiaffi che spero abbiano l’effetto di svegliarci». L’analisi dell’allenatore del Catania approfondisce le ragioni della sconfitta: «Non credo che sia stata colpa di poca fame di risultato. Abbiamo sbagliato tutti, come squadra. Io in testa». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]