Trapani, sconfitta di Terni indigesta per i tifosi Critiche contro Cosmi, «serve un attaccante»

Che Ternana-Trapani sia stata una partita blanda e avara di emozioni, è fuor di dubbio. Così come non ci sono dubbi sul fatto che i granata abbiano regalato i tre punti ai rossoverdi con un’ingenuità arrivata nel finale, quando sembrava che ormai la gara scivolasse via verso lo 0-0. Una sconfitta che fa male e che però non è un caso isolato: il problema trasferta, infatti, per i siciliani ha radici ben più profonde. Solo otto dei 29 punti sono arrivati lontano da casa, con un bilancio di una vittoria (a Salerno), cinque pareggi e cinque sconfitte, con sole quattro reti realizzate e ben 15 incassate. Troppo poco per una squadra che deve puntare alla salvezza con una certa tranquillità. Reazioni eterogenee da parte dei tifosi: da una parte chi cerca di non fare drammi, dall’altra chi attribuisce la colpa a Cosmi e chiede interventi tempestivi sul mercato.

I supporters granata hanno voluto esprimere i loro pareri su Facebook, con commenti sulla pagina ufficiale del Trapani o su altre pagine dedicate alla squadra siciliana. Vincenzo cerca di restare ottimista: «Anche dopo una sconfitta immeritata, sono sempre orgoglioso del mio Trapani. Andiamo avanti così, perché la strada è giusta e ci darà le nostre soddisfazioni». Anche Pietro è sulla stessa lunghezza d’onda: «Pazienza ci rifaremo alla prossima». Per Giorgio, invece, si tratta di un punto perso per strada: «Peccato, il pareggio era il risultato più giusto». «Oggi non abbiamo perso un punto – replica Luigi –, ma tre. Era una partita da vincere con un atteggiamento diverso». La pensa così anche Franco: «Abbiamo perso immeritatamente, ma il grosso errore è stato non tentare di vincere. Grossi errori tattici». Proprio quest’ultimo commento, apre le polemiche nei confronti del tecnico Serse Cosmi.

L’allenatore granata è stato bersagliato da alcuni tifosi, che gli attribuiscono la colpa dello scarso rendimento della squadra in trasferta e del ko in terra umbra. «Formazione iniziale sbagliata – scrive Alessandro –, Cosmi oggi è andato in tilt». A lui replica Silvestro: «Ma dico io, Cosmi ancora non si è accorto dei difetti di questa squadra? Cosa aspetta a migliorarne la qualità e a darle un gioco?». Gigi indica nel modulo, e quindi nelle scelte del tecnico, il problema del Trapani: «Non mi piace questo 3-5-2 troppo difensivo. In trasferta bisogna osare di più». Riccardo e Orazio, invece invocano il carattere da guerriero dell’allenatore. «Sarebbe ora – comincia il primo – che uscisse fuori il carattere di Cosmi. Sembra che alcuni giocatori non abbiano voglia di fare bene il proprio dovere, come Nadarevic, Montalto ed Eramo. Perché Scognamiglio era in panchina?». Puntuale arriva la replica del secondo: «Caro Cosmi, coreggi in tempo queste lacune altrimenti sarà la fine. Questi giocatori sono ingenui e vanno guidati. Sei ancora in tempo, rimangono dieci partite in casa e se le vinci tutte saremo salvi. In caso contrario non so come andrà a finire, fuori casa siamo gli zimbelli della serie B».

È ancora Riccardo, però, ad aprire un altro capitolo: quello relativo al calciomercato. «Adesso Faggiano deve darsi una mossa: mandi via quei cadaveri che continuano a scendere in campo e prenda un attaccante di livello». Su questo punto, i tifosi sembrano essere tutti d’accordo: alla squadra manca una punta di peso capace di trasformare in oro le occasioni create dalla squadra. La prima critica, però, è sull’utilizzo del nuovo arrivo Nizzetto. «Le azioni da gol ci sono state – afferma Alessandro –, ma non le abbiamo create noi. Serve un attaccante, mentre Nizzetto è stato deleterio per l’equilibrio che aveva la squadra». Sulla stessa scia anche Achille, che però si concentra più sul problema offensivo: «Uno schifo, abbiamo perso meritatamente. Nemmeno un tiro in porta, urge un attaccante». A fare un’analisi più complessa, invece, ci pensa Rosario: «Sappiamo benissimo che il Trapani fuori casa in attacco è leggero. Lo sanno pure in società. Secondo me ci vuole un bomber di razza». Lo stesso tifoso, però, non vuole fare drammi e si proietta già alla prossima gara contro il Latina. «Certo – continua Rosario – brucia perdere dopo il 90′. Gli errori fanno parte del calcio e ci saranno sempre. Pazienza, ci rifaremo già alla prossima».


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