Durante un controllo nel locale Pane caldo di via Michele Rapisardi gli agenti hanno trovato un cancello a sbarramento dell'area, utilizzata come magazzino dai gestori. Denunciato l'amministratore per aver installato tendoni su un palazzo sottoposto a vincolo. Due arresti per resistenza a pubblico ufficiale. Guarda le foto
Piazza Teatro, via chiusa e usata come deposito Nella strada sedie, tavoli e un gruppo elettrogeno
Una strada a pochi passi da piazza Teatro Massimo chiusa da un cancello in ferro. All’interno, un vero e proprio deposito privato, con sedie, tavoli, un gruppo elettrogeno e altro materiale. È quanto hanno trovato agenti del commissariato centrale nel locale Pane caldo di via Michele Rapisardi. I poliziotti hanno arrestato due pregiudicati catanesi, Salvatore Tosto (di 46 anni) e Orazio Tosto (di 53 anni). Entrambi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità. Nel corso dei controlli un agente ha riportato ferite giudicate guaribili in tre giorni.
Diverse le irregolarità riscontrate dalla polizia, intervenuta assieme alla municipale e personale dell’Azienda sanitaria provinciale etnea. L’amministratore della società è stato denunciato in libertà per occupazione abusiva di suolo pubblico e per aver installato senza autorizzazioni dei tendoni sulla facciata di un palazzo sottoposto a vincolo paesaggistico. Inoltre una strada adiacente, via Mannino, sarebbe stata utilizzata come magazzino dai gestori, che avrebbero chiuso l’accesso con un cancello. L’area è stata posta sotto sequestro.
Nel corso dei controlli sono stati identificati undici dipendenti, dei quali sette non in regola con i permessi di lavoro. L’Asp ha elevato una multa da mille euro e sequestrato oltre 50 chili di carne senza certificati di tracciabilità.