Concerto di gala dellOrchestra delle Fiamme Gialle al teatro Massimo Bellini di Catania in occasione del XVII raduno nazionale dellAssociazione Nazionale Finanzieri dItalia - Foto di Giacomo Orlando
Le Fiamme Gialle in musica
Per la prima volta a Catania i centodue elementi della Banda Musicale della Guardia di Finanza, nata nel 1926 e provenienti da diversi conservatori italiani, si è esibita in occasione del XVII raduno nazionale dellAssociazione Nazionale Finanzieri DItalia, che si è svolta principalmente nella città di Palermo, dal 2 al 4 maggio.
A Catania, venerdì 2 maggio nellincantevole scenario del teatro Massimo Bellini, ha avuto luogo il concerto della banda, che ha al proprio attivo numerose partecipazioni in prestigiosi contesti di levatura internazionale, quali il concerto a Ground Zero in occasione del Columbus day e il Festival dei due mondi di Spoleto.
Ad aprire il concerto lesecuzione della Marcia dordinanza, composta da Antonio dElia, e diretta da Gino Bergamini, mentre ha diretto lorchestra il colonnello Leonardo La Serra Ingrosso, che ha riscosso calorosi applausi per la sua impeccabile esecuzione, presentando brani di Tartini, Concerto per tromba in re maggiore, di Bellini, la Sinfonia dallopera Norma, le Romanze di Puccini, La Quintessenza di de Meij e lopera 113, numero 1 di Mendelsson- Bartholdy.
Presenti alla serata alte cariche dellArma, il Generale C.A. Giovanni Verdicchio, presidente Nazionale A.N.F.I, il Gen. C.A. Marcello Gentili, Comandante interregionale dellItalia Sud-Occidentale, il Gen. D. Domenico Achille, Comandante Regionale Sicilia e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Catania, il Colonnello Agatino Sarra Fiore.
Questo evento rappresenta un doveroso e sentito omaggio alla città di Catania che ha da sempre manifestato nei confronti delle Fiamme Gialle affetto e rispetto, ha detto alla fine del concerto, presentato da Monia Palmieri, il presidente dellA.N.F.I. Generale Verdicchio, rivolgendo un saluto al generale Cosimo DArrigo, Comandante generale della Guardia di Finanza e al sovrintendente del teatro Antonio Fiumenfreddo.
Cosimo DArrigo, generale di Corpo dArmata, invitato sul palco alla fine del concerto dal generale Verdicchio, ha sottolineato le sue origini catanesi, esprimendo vivo apprezzamento per la performance dellorchestra. Il concerto di gala di stasera gratifica questa città e mi inorgoglisce in qualità di catanese. Ringrazio per la sua fattiva collaborazione nella realizzazione dellevento, il nostro presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, che ci ha dato lonore di essere presente. Stasera sono commosso e grato per poter assistere a questo concerto, nel tempio della musica al quale i catanesi sono particolarmente cari. Occasioni come queste compiono quei legami forti morali e spirituali che danno la carica ai finanzieri in servizio ha proseguito – Un grazie va ai veri attori della serata, i professori dorchestra, per le loro qualità musicali, per lo stile che sempre mostrano in questi concerti e che danno sempre il segno di grande compattezza spirituale della Guardia di Finanza.
Al concerto, che con alcune variazioni è stato replicato il giorno dopo a Palermo, dove si sono svolte le cerimonie per il raduno nazionale dei Finanzieri, erano presenti le maggiori cariche civili, militari e religiose della città di Catania.