Candidata con i socialisti a Roma per supportare il candidato sindaco del suo partito, Milly DAbbraccio mostra il suo didietro nel manifesto più originale dellintera campagna elettorale
Il lato B della politica
In una campagna elettorale a toni bassi come quella di questo 2008, dove le facce dei candidati appiccicate ai muri sono per il 90% quelle di uomini di mezza età in atteggiamento serioso e circondati da motti propagandistici triti e ritriti, dove le quote rosa sono andate a farsi benedire sovrastate da altre priorità più strettamente politiche, ecco che, proprio a pochissimi giorni dallora X (13 e 14 aprile), a Roma, spunta il manifesto elettorale che più fa sobbalzare dallabitacolo dellautomobile. Tutto tinteggiato dal rosso del partito (e della bandiera italiana) ci mostra infatti uno dei sederi più celebri del cinema hard italiano, ovvero quello della sig.ra Milly DAbbraccio.
Milly, infatti, è candidata al Municipio X nelle liste del Partito Socialista per Franco Grillini sindaco della Capitale. E, così, per supportarlo nella difficile campagna elettorale che lo vede misurarsi con colossi come Rutelli, Alemanno o Storace, ha voluto mostrare il suo lato migliore, il lato B, ed anche la sua lingerie classica: pitone, guanti sgargianti, calze a rete tutti, rigorosamente, di color fucsia acceso.
Ma non solo trasgressione o audace provocazione, perché in fondo, quello della DAbbraccio pare essere soprattutto un messaggio ironico tagliente e ben preciso. Lo slogan che campeggia sotto al suo didietro, infatti, recita: Basta con i soliti manifesti tutti uguali, basta con le solite facce da c
in politica è ora di cambiare facce.
E allora non sappiamo se Milly ce la farà, non sappiamo se il PS riuscirà a salvarsi almeno a livello locale, ma di sicuro la ex professoressa di Lingue (tra laltro in un film erotico girato a Catania ed in parte nellex monastero dei Benedettini), ha sicuramente già vinto le elezioni estetiche di questanno. Laddove ne PD ne PDL hanno saputo mostrare lato b migliore