I militari avrebbero acquisito documenti che andrebbero al di là dell'inchiesta che ha portato all'arresto di Tutino. Ieri MeridioNews ha riportato in esclusiva l'intervista all'embriologa Mirta Bajamonte, il cui nome è emerso dalle intercettazioni negli ultimi giorni, insieme a quello del marito, l'ispettore Scaletta. Bajamonte racconta la sua "verità", attaccando il sistema sanitario e raccontando di episodi anomali
Ministero della Salute istituisce una commissione I Nas portano via altri documenti da Villa Sofia
Nuova ispezione dei Nas dei carabinieri all’ospedale Villa Sofia di Palermo su richiesta del Ministero della Salute, che ha istituito una commissione per accertare il buon funzionamento della struttura sanitaria, finita nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, e da La Repubblica i militari avrebbero acquisito documenti di natura amministrativa. Gli accertamenti andrebbero al di là dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari l’ex primario del reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale, Matteo Tutino, medico personale del presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Ieri su MeridioNews abbiamo riportato in esclusiva l’intervista a Mirta Bajamonte, l’embriologo clinico il cui nome negli ultimi giorni è apparso sulle pagine della stampa, nell’ambito delle intercettazioni Tutino-Crocetta, insieme a quello del marito, l’ispettore della Digos, Giuseppe Scaletta, che alcuni quotidiani hanno definito “la talpa” del primario di Villa Sofia. Bajamonte nel nostro articolo racconta la sua “verità”, attaccando il sistema sanitario e raccontando di espisodi anomali.