Camminava sulla battigia con la figlia, quando si è sentita male e si è accasciata sulla sabbia. A nulla è servito l'aiuto immediato del personale dello stabilimento balneare. Solo il terzo dei mezzi di soccorso intervenuti aveva a bordo un dottore. Che non ha potuto fare altro che certificare il decesso della settantenne
Playa, muore donna al lido Arcobaleno Tre ambulanze, solo l’ultima col medico
Una passeggiata sulla battigia con la figlia. Il malore. L’arrivo, una dopo l’altra, di tre ambulanze. Delle quali solo l’ultima con un medico a bordo. È intorno alle 11 di questa mattina che una donna sulla settantina ha perso la vita sulla sabbia del lido Arcobaleno, alla Playa di Catania. «I medici credono che si sia trattato di un infarto», dicono dallo stabilimento balneare. «Noi abbiamo fatto tutto il possibile», aggiungono. Da quanto si apprende, la settantenne era cardiopatica.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna aveva appena fatto il bagno e stava camminando sull’arenile assieme alla figlia – sulla quarantina – quando avrebbe iniziato a sentirsi male, accasciandosi al suolo. La signora, che aveva in affitto una cabina al lido del Dopolavoro ferroviario, vicino al lido Arcobaleno, avrebbe perso conoscenza immediatamente. «Il nostro personale in spiaggia è intervenuto subito – affermano i gestori dello stabilimento in cui è avvenuto il fatto – Abbiamo eseguito le operazioni di primo soccorso e abbiamo chiamato il 118. Sappiamo che è stato allertato anche l’elisoccorso».
La prima ambulanza ad arrivare sul posto sarebbe stata la più vicina, gestita da volontari e senza medico. Anche il secondo mezzo di emergenza, stavolta del 118 e arrivato nove minuti dopo la chiamata, era tra quelli non medicalizzati. Un infermiere, però, ha intubato l’anziana. Solo sulla terza ambulanza, infine, c’era un dottore. Che non avrebbe avuto altra possibilità che certificare il decesso della donna. «L’elisoccorso era già partito in volo – fanno sapere dall’ospedale Cannizzaro – Ma nel frattempo è arrivata la comunicazione della morte della signora. L’elicottero, quindi, è atterrato poco distante dal lido ma è subito ripartito». «Noi abbiamo fatto tempestivamente tutto quello che era in nostro potere – concludono i gestori del lido Arcobaleno – Ciascuno di noi si è adoperato per fare qualcosa. Ma purtroppo non c’è stato niente da fare».