Conto alla rovescia per 391esimo Festino Oltre 1.500 spettatori per la prova generale

Il conto alla rovescia è scattato. Stasera alle 21 Palermo renderà omaggio alla Santuzza con un grande spettacolo sul piano della Cattedrale. Otto attori principali e quaranta artisti che racconteranno la Vergine fanciulla che fugge la corte di re Ruggero per ritirarsi in eremitaggio. Poi l’arrivo della peste, il ritrovamento delle ossa della santa e la salvezza finale. È “Rosalia è Palermo”, il lavoro teatrale costruito dal direttore artistico Lollo Franco: la storia della santa spettacolarizzata, tra coreografie, sand art e straordinari videomapping proiettati sulla facciata della Cattedrale, che daranno l’impressione di vederla animata ora come un salone della corte normanna, ora come una città assediata dalla peste.

Ieri sera a seguire la prova c’erano oltre 1500 spettatori. Quello di stasera sarà un Festino low cost, realizzato in soli quindici giorni, coinvolgendo soltanto artisti e maestranze palermitane. L’Ati formata da Agave Spettacoli srl di Andrea Randazzo e Tecnoline srl di Natale Scrima, si è aggiudicata l’avviso pubblico del Comune di Palermo per un importo di 290.000 euro. «Il 391esimo Festino di Santa Rosalia – dice Franco – è il Festino degli ultimi, di chi ama la città, di chi c’è nato, di chi ha deciso di non abbandonarla. È il Festino dei palermitani, di chi lo guarda e di chi lo interpreta».

Intanto ieri il Carro trionfale disegnato da Sergio Pausig è stato spostato con una gru dal Piano della Cattedrale all’inizio del Cassaro. Oggi alle 19 la scopertura della Statua di Santa Rosalia alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e dell’arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo. Finito lo spettacolo, partirà il corteo: davanti al Carro, che muoverà dal Piano della Cattedrale verso le 22, oltre al sindaco, agli attori, ai danzatori e agli orchestrali, ci sarà anche una rappresentanza di extracomunitari e disabili. Sul carro trionfale personaggi simbolici per indicare le categorie deboli: bambini, una donna, un anziano, un disoccupato, un disabile, un senzatetto e un detenuto.

Al termine del percorso tra le diverse “stazioni” (Quattro Canti, incrocio con via Roma, piazza Marina
e Porta Felice) il corteo si scioglierà e il pubblico si riverserà sul Foro Italico per assistere ai fuochi d’artificio, previsti per mezzanotte e curati da Giuseppe La Rosa. Dalle 22, in contemporanea al corteo che si potrà comunque seguire su un grande schermo a led, il Foro Italico ospiterà il concerto. Sul palco, Minutella&Lab Orchestra con guest Lello Analfino; Daria Biancardi con la sua band, performance dei comici Matranga&Minafò.


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