Presentato allo stadio il diciannovenne attaccante brasiliano proveniente dal Corinthians. Il neo-acquisto, nonostante la giovane età, ha mostrato personalità e consapevolezza dei propri mezzi. Abbonamenti: superata quota 500 nel primo giorno della fase dedicata ai rinnovi
Palermo, Cassini si presenta «Mi sento pronto per il calcio italiano»
Ambizioso, determinato, consapevole dei propri mezzi. Se Matheus Cassini mostrerà anche in campo la personalità con la quale si è presentato oggi al «Barbera» in occasione della sua presentazione, il Palermo ha fatto bingo: «Non ho paura di affrontare il calcio italiano, ho accettato questa sfida perché mi sento pronto». È il biglietto da visita esibito dal diciannovenne attaccante brasiliano, un potenziale erede di Dybala: «Lo rispetto molto. È un ottimo giocatore con una qualità eccellente ma io preferirei essere visto solo come Cassini, senza paragoni». Se potesse prendere qualcosa dal neo-attaccante della Juventus, l’ex Corinthians erediterebbe volentieri l’intesa con Vazquez: «Quando una rivalità come quella tra Brasile e Argentina si unisce produce solo buoni risultati. Ho visto Vazquez all’opera ed è un giocatore bravissimo e con una buona esperienza».
Il talento paulista, che ha origini italiane, ha sposato con convinzione la causa rosanero: «Ho visto giocare la squadra nell’ultima parte del campionato e mi ha entusiasmato. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Avevo ricevuto tre proposte ma quando ho ascoltato i programmi della società rosanero non ho avuto dubbi. Palermo – ha aggiunto – è un ottimo punto di riferimento, un ambiente ideale nel quale potere vincere titoli e ricevere riconoscimenti. Il mio modello? Ci sono tanti giocatori che ammiro come ad esempio Ronaldo il Fenomeno o Cristiano Ronaldo ma non ho un idolo in particolare». «Scortato» in sala stampa dalla madre, dalla fidanzata e dai suoi due procuratori, il talento nato a San Paolo in attesa di imparare l’italiano ha delineato il suo profilo tecnico: «Mi piace giocare fuori dall’area di rigore, le mie doti migliori sono il dribbling e la velocità. Posso esprimermi sia come numero 9 che in qualità di 10 ma, a prescindere dai numeri che hanno una valenza relativa, l’importante è collaborare con i compagni».
Il «futuro guerriero» («etichetta mediatica che va bene per un giovane come me») stuzzica la fantasia dei tifosi. L’abbraccio che gli hanno riservato questo pomeriggio circa 400 fans rosanero allo Store Ufficiale di via Maqueda in occasione di una sessione autografi dimostra che Cassini può essere già considerato un beniamino: «Questo affetto non mi mette pressione, sono molto felice. Avevo già percepito il calore della gente quando sono stato accolto in città per le visite mediche». L’obiettivo, adesso, sarà quello di non deludere le aspettative: «Io, però, non me la sento di fare promesse in termini numerici. Mi piacerebbe essere apprezzato non solo come giocatore, ma anche come un’ottima persona».
Oggi, al di là della presentazione di Cassini, è partita anche la campagna abbonamenti. Un avvio confortante testimoniato dalle oltre 500 sottoscrizioni registrate nel primo giorno della fase dedicata ai rinnovi che durerà fino al 23 luglio.