Ha 57 anni, è fondatore di Federculture e presidente dell'accademia di Belle arti di Roma. Roberto Grossi è stato nominato al vertice del teatro lirico etneo. Con l'obiettivo, afferma Enzo Bianco, presidente dell'ente, di renderlo «il fulcro delle attività culturali della Sicilia orientale»
Teatro Massimo, Grossi è il nuovo sovrintendente «Rilanciare la lirica con un manager dell’eccellenza»
Roberto Grossi, 57 anni, presidente e tra i fondatori di Federculture e presidente dell’accademia di Belle arti di Roma, è stato designato per l’incarico di sovrintendente del teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. «Un manager per fare del teatro Bellini il centro delle attività culturali non solo della città, ma di tutta la Sicilia orientale». Così il sindaco etneo Enzo Bianco, presidente del consiglio d’amministrazione dell’ente, commenta la designazione unanime dell’ex vicepresidente della Fondazione Maxxi ed ex direttore generale dell’accademia di Santa Cecilia.
«Avevamo parlato — dice Bianco — di un nome di notevole livello, di un’autentica eccellenza. Contiamo molto sulla notevole esperienza di Grossi ma anche sulla vitalità che ha dimostrato nei vari campi della cultura in cui si è cimentato. In un incontro svoltosi di recente a Catania abbiamo potuto toccare con mano anche il suo entusiasmo per questa grande scommessa». «L’idea è quella di puntare sulla managerialità per reinventare la gestione del teatro lirico e — osserva il sindaco di Catania — poterlo così rilanciare facendolo diventare il fulcro delle attività culturali di un ampio territorio come quello della Sicilia orientale, di grande valore turistico anche per l’alto numero di siti patrimonio dell’umanità».