Era tutto pianificato: una vedetta individuava i potenziali clienti, una guida li portava allo spacciatore il quale - protetto da una porta in ferro - raccoglieva i soldi in cambio delle sostanze. Un sistema simile a quello individuato qualche giorno fa. Guarda il video
Librino, smantellata postazione per lo spaccio L’organizzazione: vedetta, guida e venditore
Era tutto organizzato: una vedetta all’ingresso, una guida per accompagnare il compratore e un venditore messo al sicuro dietro una porta in ferro che prendeva il denaro e cedeva la droga. I carabinieri hanno smantellato una postazione destinata allo spaccio di stupefacenti in uno dei palazzi di viale Castagnola, a Librino, arrestando due giovani: Carmelo Di Bella (27 anni) e Salvatore Ganci (26 anni). Un terzo complice è riuscito a scappare.
I due utilizzavano una tecnica già scoperta dai carabinieri qualche giorno fa, quando avevano arrestato altre tre persone che utilizzavano un metodo simile. Secondo la ricostruzione dei militari, nei dintorni di viale Castagnola 3 una vedetta di guardia avvistava i potenziali clienti; una guida li accompagnava nei meandri della struttura portandoli davanti al punto dove finalmente ci sarebbe stata la vendita di droga. Qui, protetto da una porta in ferro con una fessura dalla quale far passare soldi e sostanze, lo spacciatore avrebbe raccolto i proventi dell’attività.
I carabinieri della squadra dei Lupi hanno seguito per giorni il via vai nel palazzo, facendo irruzione stanotte e prendendo i responsabili in flagranza di reato. I due si trovano nel carcere di piazza Lanza, i clienti sono stati segnalati al prefetto come assuntori di droga.