Dopo più di 12 perquisizioni, la Guardia di finanza di Sciacca ha sequestrato oltre seimila litri di carburante agricolo e 12 mezzi. L'indagine è scattata dalla denuncia di un cittadino, regolare possessore di un libretto Utenti motori agricoli, il quale si è accorto che qualcuno faceva gli acquisti a suo nome
Menfi, denunciati dieci furbetti del gasolio Acquistato per uso agricolo, ma utilizzato per l’auto
Risparmiavano sul gasolio, acquistandolo a uso agricolo, per poi rivenderlo o usarlo per le proprie auto. Succede a Menfi, nell’Agrigentino, dove lunedì la Guardia di finanza di Sciacca ha denunciato dieci persone per frode ai danni dell’erario e ricettazione, e sequestrato oltre seimila litri di gasolio agricolo e 12 mezzi, di cui sette macchine e cinque mezzi agricoli. Durante il blitz, le fiamme gialle hanno condotto più di dodici perquisizioni in case, officine, garage e depositi.
Il business dei dieci denunciati a piede libero andava avanti da tempo. Tanto da acquistare illegalmente almeno più di 31mila litri di gasolio ad accisa agevolato per uso agricolo. L’indagine nasce a dicembre dalla denuncia di un cittadino di Sciacca, titolare di un regolare libretto Utenti motori agricoli (Uma) e quindi accreditato per l’acquisto di gasolio a prezzi agevolati. L’uomo viene a sapere che qualcuno utilizzava un altro libretto sempre a suo nome e va dai finanzieri.
Individuati i presunti responsabili, scattano le perquisizioni di lunedì. E da lì le denunce e i sequestri. Tra i dieci, c’era chi comprava il gasolio con il libretto falso, mentre altri lo acquistavano poi da loro. Tutti lo utilizzavano per fare il pieno alle proprie auto private, aggiungendo un’ulteriore violazione. Le accuse contestate ai cittadini di Menfi prevedono la reclusione fino a tre anni e, in alcuni casi, fino a cinque, considerato l’ingente quantitativo.