Dalle prime ricostruzioni, sembra che l'auto del pronto intervento 113 stava percorrendo a grande velocità la via Etnea, a lampeggianti accesi e, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, a sirena spenta. All'altezza di via Pacini, mentre eseguiva un sorpasso, ha però preso in pieno la Suzuki Swift che impegnava l'incrocio
Via Etnea, incidente per una volante della polizia Feriti la conducente dell’auto investita e due agenti
Intorno alle 9 del mattino, all’incrocio tra la via Etnea e la via Pacini, una volante della polizia del servizio di pronto intervento 113 ha preso in pieno un’auto. Lo scontro è avvenuto mentre l’auto proveniva da via Pacini, nel momento in cui ha impegnato l’incrocio per raggiungere la corsia preferenziale per gli autobus. La giovane conducente dell’utilitaria, una Suzuki Swift di colore rosso, è stata trasportata via in ambulanza per prima. Una seconda ambulanza è intervenuta poco dopo per soccorrere l’agente alla guida, una donna, e una terza per recuperare il collega al posto del passeggero. I tre sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi di piazza Santa Maria di Gesù.
Secondo alcuni testimoni l’auto della polizia, una Fiat Punto, che saliva a grande velocità in direzione nord a lampeggianti accesi e a sirena spenta, ha eseguito il sorpasso di un’auto lungo via Etnea. La pattuglia sarebbe stata chiamata per una rapina rivelatasi poi un falso allarme. Ma prima di completare la manovra ha centrato l’utilitaria sulla fiancata sinistra. L’auto della polizia, descritta dai presenti come «letteralmente distrutta» dopo il sinistro è stata portata via da un carro attrezzi.
Sul posto, dove sono giunte in poche minuti ben quattro vetture della polizia, che hanno bloccato il traffico veicolare, i rilievi dei vigili urbani sono terminati intorno alle ore 12: dai primi accertamenti sembrava che l’autista dell’utilitaria fosse in possesso di un regolare pass per disabili, che consente dunque il transito lungo le corsie preferenziali. La prognosi per le tre persone coinvolte non sarebbe grave.