Gli etnei escono indenni dalla sfida col Parma dopo un trend negativo che durava ormai da molte settimane. Il pareggio ottenuto ieri al Tardini rilancia i rossazzurri che approfittano dei poco brillanti risultati delle altre pericolanti- Parma - Catania 1 - 1 di Andrea Leserri
Punto d’oro per i rossazzurri al Tardini
La squadra di Pasquale Marino riesce finalmente a cogliere un pareggio, necessario ormai per la lotta per non retrocedere. Già, purtroppo questa è l’attuale condizione del Catania che a questo punto del campionato farà di tutto per racimolare quei punti necessari a garantirle la salvezza.
Sin dagli inizi della sfida gli etnei sembrano subito in palla e ben presto si rendeno pericolosi con una punizione tirata al 4′ minuto da Vargas, ben deviata dal portiere parmense Bucci. Al 14′ tocca alla squadra di Ranieri rendersi pericolosa, con Bocchetti che sfrutta un calcio d’angolo e colpisce la palla di testa, provvidenziale il salvataggio di testa di Edusei a porta vuota.
Al 16′ si fa vedere il gabbiano Spinesi che raccoglie un passaggio al volo di Caserta e colpisce di prima intenzione, ma la sfera finisce a lato. Tre minuti dopo lo stesso attaccante rossazzurro crede nell’azione avviata da Lucenti che scodella al centro, clamoroso è l’errore del difensore Contini, così che la punta etnea può marcare la sua 13′ rete stagionale, mandando la sfera nel sette, alle spalle dell’incolpevole Bucci.
Dopo il gol la squadra rossazzurra sembra rinfrancata e si spinge di più in attacco con i suoi laterali, l’ottimo Vargas ed il buon Lucenti, ma anche per vie centrali, con le incursioni di Caserta e dell’argentino Izco. Ma al 32′ la doccia fredda: calcio di punizione per il Parma da 30 metri sulla sinistra rispetto alla porta etnea. Calcia Cigarini, probabilmente per crossare, e sulla palla piombano in due, il brasiliano Cesar, oggi schierato al posto di Sottil, contro il portoghese Fernando Couto. Nessuno di loro riesce a toccare la sfera che rimbalza davanti ad un colpevole Pantanelli e si insacca. La squadra parmigiana riesce così a pareggiare nel momento migliore del Catania, ma grandi sono le colpe dei difensori e del portiere rossazzurro, un gol che si poteva evitare, ma che comunque fa il paio con l’errore di Contini in occasione del vantaggio di Spinesi.
La squadra rossazzurra cerca subito di reagire e cercare la rete del 2 – 1 prima dello scadere del primo tempo. Ci prova Caserta che scaglia un tiro da fuori area ben parato dal portiere parmense.
Il secondo tempo si apre con un tiro di Cigarini che finisce fuori. Questa volta è il Parma a sembrare più vivace, così Marino corre ai ripari ed al 55′ del secondo tempo fa uscire uno spento Millesi per il rientrante Mattia Biso. Il Catania si schiera così con il modulo 4 – 4 – 2, lasciando Spinesi e Corona di punta. Al 57′ Parravicini scaglia un tiro che vede Pantanelli attento nella presa. Un minuto dopo Stovini si fa ammonire per protestare contro un corner dato ingiustamente ai danni del Catania. Purtroppo si tratta di un’ammonizione pesante dato che il difensore rossazurro era già diffidato e così sarà costretto a saltare la prossima partita con l’Ascoli.
Al 65′ il Parma opera il suo primo cambio, esce Bocchetti per il bielorusso Kutuzof. Ranieri rischia il tutto per tutto, cercando di dare più vivacità all’attacco parmense. Il Catania sembra ormai giocare sulle ripartenze e proprio su un’azione di contropiede Izco ha la possibilità di rendersi pericoloso in velocità contro i difensori del Parma in controtempo, ma si decentra, cincischia col pallone e finisce per ostacolarsi con il compagno Spinesi. Immediata la ripartenza del giallo-blu, che si rendono pericolosi con un tiro dell’italo-americano Giuseppe Rossi, deviato da Pantanelli.
Al 75′ Ranieri fa entrare in campo il colombiano Bolano al posto dell’autore del gol Cigarini e Marino risponde inserendo il difensore centrale Minelli al posto di Corona. È chiaro l’intento del tecnico rossazzurro di chiudersi in difesa per ottenere il pareggio. Il gioco delle due squadre ne risente e la partita, nonostante i cinque minuti di recupero, si trascina lentamente al termine. Solo il bosniaco Muslimovic, sul finire di gara, si rende pericoloso tirando verso la porta catanese ma non centrando il bersaglio.
Anche se la partita non è stata molto entusiasmante la squadra rossazzurra ottiene un buon pareggio e continua la sua marcia nella strada per la permanenza nella massima serie. Questa settimana si recupererà la giornata, sospesa dopo i fatti del 2 febbraio scorso, così il Catania avrà il tempo di riposare e preparare la partita di domenica prossima contro il fanalino di coda Ascoli. Un’auspicata vittoria potrebbe garantire ai ragazzi di Marino una certa serenità per il proseguo del campionato.
PARMA: Bucci 6, Coly 7, Contini 5, F. Couto 6, Castellini 6.5, Cigarini 6.5 (dal 75′ Bolano s.v.), Parravicini 6, G. Rossi 6, Bocchetti 6 (dal 65′ Kutuzof 6), Muslimovic 6.5, Budan 5 (dal 46′ Paponi 5.5).
All. Ranieri 6.5
CATANIA: Pantanelli 5.5, Lucenti 6.5, Cesar 6, Stovini 6, Vargas 7, Caserta 6, Edusei 6, Izco 6, Minelli 4.5 (dal 55′ Biso 6), Corona 5 (dal 75′ Minelli 6), Spinesi 6.5.
All. Marino 6
Arbitro Ayroldi 6
Reti: Spinesi (CT) al 19′ del primo tempo. Cigarini (PR) al 32′ del primo tempo
Ammoniti: Contini (PR), Lucenti e Stovini (CT)