Una mattinata di studi - martedì 9 dicembre alle 10.30 presso l'aula Magna di Giurisprudenza, a Palermo - sull'intreccio tra settore medico e criminalità organizzata. In occasione della Giornata internazionale contro la corruzione. Presenti, tra gli altri ospiti, il procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia e il giornalista di MeridioNews Dario De Luca
La Sicilia tra mafia, corruzione e malasanità Illuminiamo la salute, il convegno di Libera
Mafie, corruzione e malasanità. Un intreccio, quello tra settore medico e criminalità organizzata, che tocca uno dei settori più delicati della vita privata per riversarsi con prepotenza in quella pubblica, spesso intralciando anche la giustizia. Per questo l’associazione antimafie Libera ha scelto questo tema per la conferenza di martedì 9 dicembre a Palermo – alle 10.30 nell’aula Magna della facoltà di Giurisprudenza, in via Maqueda 172 – in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione. Tra i relatori sarà presente anche MeridioNews, con il giornalista Dario De Luca.
Illuminiamo la Salute, questo il titolo del convegno, si proporrà di indagare il rapporto tra mafie, corruzione e malasanità alla presenza di medici e cittadini. Un tema complesso, spesso al centro delle cronache, che va dai casi di appalti truccati a quelli di diagnosi false. Aprirà i lavori Giuseppe Liotta, presidente della Scuola delle Scienze giuridiche ed economico-sociali, mentre a moderare sarà Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera in Sicilia.
Durante la mattinata di studi, seguiranno le relazioni tecniche di Dino Petralia, procuratore aggiunto di Palermo, e del giornalista di MeridioNews e collaboratore de Il Fatto Quotidiano e Narcomafie Dario De Luca. A portare la sua testimonianza sarà anche Gianluca Manca, fratello del medico ucciso da Cosa nostra Attilio Manca. La chiusura è affidata a Salvatore Benintende, responsabile regionale della campagna anticorruzione di Libera Riparte il futuro.