Quella di Ragusa è sempre stata una provincia dove la Sinistra è sempre stata esempio di grande capacità amministrativa e di alta moralità pubblica. Ma desso gli eredi di questa grande tradizione, targati Pd, non sembra in grado di reggere il confronto con il passato. Anzi
A Vittoria la Giunta comunale tiene famiglia Incarico da 100 mila euro al figlio di un assessore
A Vittoria, cittadina del Ragusano nota per le serre e, in generale, per l’agricoltura di qualità, l’Amministrazione comunale targata Pd tiene famiglia. Succede, infatti, che il figlio di un assessore comunale in carica, architetto Rosario Ducezio, abbia ricevuto un incarico da quasi 100 mila euro!
E meno male che il Partito democratico è l’erede del grande Pci, Partito di Enrico Berlinguer, della moralità in politica. Eh sì, a Vittoria sono finiti i tempi in cui il Sindaco Francesco Aiello detto Ciccio, già deputato regionale, rimetteva soldi di tasca propria pur di governare una città operosa e intraprendente.
Commenta Andrea La Rosa, capogruppo del Nuovo centrodestra democratico nel Consiglio comunale di Vittoria: «Siamo esterrefatti. La città di Vittoria si interroghi. Il Sindaco prenda provvedimenti. Perché, altrimenti, lo considereremo connivente di questa incresciosa situazione».
Il Sindaco di Vittoria è Giuseppe Nicosia, Pd, più volte finito nell’occhio del ciclone per la vicenda del depuratore. E tornato nell’occhio questa volta a causa della determina dirigenziale n. 2180 di quest’anno con la quale il Comune di Vittoria affida «l’incarico di progettazione, direzione lavori, misura e contabilità, sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per interventi innovativi al mercato ortofrutticolo di Vittoria di cui alla delibera di Giunta regionale n. 138 del 11 giugno 2014» al già citato architetto Rosario Dezio, definito «professionista esterno di fiducia», per un importo pari a 97.594,56 euro.
Solo che l’architetto Rosario Ducezio, di certo persona degnissima, è anche il figlio dell’attuale assessore del Comune di Vittoria, Angelo. Il problema non è l’incompatibilità, ma l’opportunità.
Insomma, dal Partito democratico ci si aspetterebbe qualcosa di diverso. Soprattutto in una provincia come quella di Ragusa dove gli amministratori comunali hanno una grande storia da difendere: la storia del Pci di Ragusa, Partito che ha dato non soltanto a questi Comuni e a questa provincia, ma alla Sicilia politici di prim’ordine che sono sempre stati esempi di professionalità e di moralità pubblica.
Non c’è più mondo: nel Ragusano un esponente del centrodestra che riprende, sui temi della moralità pubblica, un esponente di centrosinistra! Che scivolone, ragazzi!