Un centro di eccellenza per supportare la transizione energetica italiana. Ma anche un’opportunità per i giovani siciliani – e non solo – di restare a lavorare sull’Isola e contribuire al suo sviluppo. Sono gli obiettivi del master di Terna, gestore della rete elettrica nazionale, in collaborazione con le università di Palermo, Salerno e Cagliari. Il […]
Al via la terza edizione del master Terna-UniPa per la transizione energetica: «Un’opportunità per i giovani e per il territorio»
Un centro di eccellenza per supportare la transizione energetica italiana. Ma anche un’opportunità per i giovani siciliani – e non solo – di restare a lavorare sull’Isola e contribuire al suo sviluppo. Sono gli obiettivi del master di Terna, gestore della rete elettrica nazionale, in collaborazione con le università di Palermo, Salerno e Cagliari. Il master Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica apre oggi la sua terza edizione, accogliendo i 19 nuovi allievi della sede palermitana. Che, come i precedenti, alla fine del corso, dalla durata di un anno, saranno assunti nella sede territoriale di Terna. Diventando i professionisti che guideranno un cambiamento, segnato dal progetto Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di circa 970 chilometri che unirà Sicilia, Sardegna e Campania, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.
A ospitare il passaggio di consegne tra la chiusura del secondo ciclo e l’inaugurazione del terzo è stata l’aula magna del dipartimento di Ingegneria di UniPa, con le altre sedi universitarie collegate in remoto. «Terna investe nelle persone attraverso la formazione continua di nuove competenze – ha aperto i lavori Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata e direttrice generale di Terna – Il master si conferma un’opportunità formativa di alto livello accademico per le nuove generazioni e per i professionisti del settore elettrico che entreranno a far parte del gruppo Terna e saranno protagonisti del futuro dell’energia. Gli ottimi risultati ottenuti sono la conferma che questo è un modello vincente ed è nostra intenzione estenderlo e replicarlo anche in altre sedi in Italia e all’estero». A rappresentare l’ateneo palermitano è stato il prorettore e docente di Ingegneria Enrico Napoli, che ha ringraziato i colleghi direttamente impegnati nello svolgimento del corso d’eccellenza, coordinato dal collega di dipartimento Mariano Ippolito, ordinario di Sistemi elettrici per l’energia.
«Questo master rappresenta tre opportunità: per i giovani, quella di ricevere una formazione di altissimo profilo, ibrida e multidisciplinare – commenta Ippolito – Per il territorio, quella di trattenere i propri migliori giovani e, infine, per UniPa, rappresenta l’opportunità di fare alta formazione in rete con altre due università e con un’azienda leader nel settore». «Ritengo che la sinergia e l’interazione tra ateneo e mondo del lavoro siano vitali, a maggior ragione in un territorio come il nostro – è il messaggio del rettore dell’università di Palermo Massimo Midiri – Questo master rappresenta una straordinaria e concreta occasione per offrire ai nostri giovani la possibilità di accrescere conoscenza e competenza e l’opportunità di poter contare su un futuro professionale di altissimo livello». Senza necessità di lasciare la Sicilia. Che anzi, nelle ultime edizioni del master, attira sempre più intelligenze anche dal resto delle regioni italiane.
Nelle tre sedi, il numero di candidature per questa nuova edizione ha superato le 350 domande – 152 a Palermo, il numero più alto -, il doppio di quelle pervenute il primo anno, con oltre la metà dei candidati con un’età inferiore ai 30 anni. I titoli di studio dei giovani interessati al master rispecchiano la vocazione interdisciplinare del corso: non solo ingegneri elettrici ed energetici (26 per cento), ma anche informatici (18 per cento) e profili provenienti da percorsi di Modellistica e Data Science (8 per cento). Adesso saranno in 19 ad affrontare gli undici moduli in cui si articola il master – personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti -, per un totale di 60 crediti formativi. Al termine dei quali scatterà l’assunzione in Terna in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il mercato elettrico, sistemi di analisi e regolazione degli apparati di campo e sistemi di automazione di stazione (SAS).