Duecentotrentadue genitori sono ritenuti dai carabinieri responsabili di aver procurato levasione scolastica dei propri figli. I casi si riferiscono agli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. Tra questo, quello di un undicenne che aiutava nel lavoro il padre, pastore di un gregge di pecore
Evasione scolastica a S.M. di Licodia Denunciati i genitori di 136 studenti
Duecentotrentadue genitori, responsabili di aver procurato levasione scolastica dei propri figli, in totale centotrentasei studenti, sono stati denunciati dai carabinieri a Santa Maria di Licodia. Le denunce sono il frutto di controlli condotti dai militari negli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 sugli istituti di istruzione primaria e secondaria. E’ emerso che molti genitori avevano causato o agevolato labbandono della frequenza scolastica o la sua interruzione ingiustificata, nonostante lobbligo dellistruzione fino al quindicesimo anno detà.
Nella maggior parte delle situazioni rilevate i carabinieri, in collaborazione con gli istituti scolastici, hanno riscontrato condizioni di disagio familiare. In un caso si è accertato che un ragazzo di 11 anni non veniva deliberatamente mandato a scuola per collaborare il genitore nellaccudire il gregge. I genitori hanno un età media tra i 30 ed i 45 anni, sono generalmente operai, ambulanti, braccianti agricoli, muratori, disoccupati, casalinghe, collaboratrici domestiche, operaie e il loro livello di istruzione non va oltre il diploma di scuola media inferiore. Gli indagati sono tutti italiani, escluso due genitori di nazionalità polacca.