Gravina di Catania, chiede soldi alla madre e la minaccia di morte: «Ti schiaccio la testa come l’uva»

Più volte avrebbe minacciato di morte la madre e l’avrebbe colpita per aver dei soldi da lei. A Gravina di Catania un 56enne è stato arrestato dai carabinieri: le accuse sono maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata. Da quello che la signora ha raccontato ai militari, quattro mesi fa avrebbe accolto in casa il figlio 56enne – che ha dei precedenti penali – e il nipote, figlio dell’uomo. Sin da subito, però, ci sarebbero stati dei problemi, perché entrambi avrebbero chiesto ripetutamente denaro alla donna. La signora ha riferito ai carabinieri che il nipote non l’avrebbe mai colpita né l’avrebbe minacciata verbalmente, mentre il 56enne l’avrebbe sia minacciata più volte sia colpita.

«Ti ammazzo, ti soffoco con il cuscino e poi chiamo il medico e gli dico che sei morta mentre dormivi», avrebbe detto l’uomo in un’occasione. La vittima ha raccontato due episodi durante i quali il figlio l’avrebbe picchiata, in particolare uno accaduto ad aprile scorso, quando dopo aver ricevuto dalla donna 50 euro, l’uomo le avrebbe sottratto il cellulare per impedirle di chiedere aiuto e poi – dopo averla bloccata contro il muro – le avrebbe dato un colpo al collo, pretendendo da lei anche le carte di credito. Da quello che emerge l’intervento del nipote avrebbe impedito conseguenze ancor più gravi. Sempre al culmine di una lite scaturita dall’ennesima richiesta di denaro, invece, il 56enne avrebbe colpito la madre con dei pugni alla spalla, conoscendo le problematiche di salute della donna.

A giugno l’uomo avrebbe detto alla madre di voler acquistare un’auto nuova, per cui avrebbe preteso da lei l’intero importo della pensione. In quest’occasione le avrebbe detto: «Tu non mi dai i soldi? E io ti ammazzo, ti avveleno, ti schiaccio la testa come si schiaccia l’uva». Da aprile fino al giorno della denuncia il 56enne si sarebbe appropriato di gran parte della pensione percepita dalla donna e anche di circa diecimila euro, che lei aveva messo da parte e nascosto in casa, pare per assicurarsi un posto in una residenza sanitaria assistenziale. La donna avrebbe subìto vessazioni anche tramite urla reiterate, violenze psicologiche e intimidazioni, spesso scaturite dal rifiuto della donna di cedere alle richieste di denaro del figlio. Dopo la denuncia della donna, l’uomo è stato arrestato ed è stato messo agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico in un’abitazione diversa da quella familiare.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]