Crescono le pressioni su Obama per impedire che fermi lo sterminio di api

 LE MULTINAZIONALI DELLA CHIMICA IN AGRICOLTURA NON VOGLIONO PERDERE IL GRANDE BUSINESS. PERCHE’ E’ IMPORTANTE LA CAMPAGNA PROMOSSA DA AVAAZ 

Già lo scorso anno, a seguito di una campagna promossa da Avaaz, l’Unione Europea ha deciso di vietare l’uso in agricoltura di pesticidi contenenti i veleni che causano lo sterminio delle api. La raccolta di firme è stata altamente partecipata e le autorità europee non hanno potuto trascurarne la rilevanza.

In questi giorni la medesima questione è all’attenzione della Casa Bianca negli Stati Uniti d’America. In quel Paese, però, com’è noto, l’influenza delle lobby di interesse pilotate dalle industrie chimiche che producono pesticidi, fertilizzanti e quant’altro viene impiegato in agricoltura stanno facendo pressioni di ogni tipo per impedire che il presidente, Barak Obama, emetta le disposizioni di divieto d’uso delle sostanze velenose, antiparassitari in primo luogo, che sono la causa dello sterminio delle api.

Non è nemmeno lontanamente il caso di soffermarsi sulla preziosa opera naturale che questi operosi insetti arrecano all’umanità. Quindi non pensiamo lontanamente di aggiungere più di due sole parole a favore di esse: miele e cera. Già queste due parole, da sole, sono sufficienti a schierarsi dalla parte delle api e decisamente contro – multinazionali o no – la chimica in agricoltura. Quella chimica che, nell’intento di proteggere le colture intensive, distrugge anche le api ed il loro prezioso apporto alla produzione alimentare di alta qualità e altissimo potere nutrizionale.

Avaaz, per la cronaca, è la comunità che si crea attorno ad una campagna che porta la politica dei cittadini nel processo decisionale in tutto il mondo. E’ il luogo dove ogni singolo cittadino può avanzare una petizione, purché questa sia di carattere generale. E’ la voce di tante lingue europee, mediorientali e asiatiche, lanciata nel 2007 con una semplice missione democratica : “Organizzare i cittadini di tutte le nazioni per avvicinare il mondo che abbiamo al mondo che vorremmo avere”.

Bloccare l’uso di veleni nell’agricoltura statunitense è importante per il ruolo che questo Paese esercita nello scacchiere globale.

Vale la pena di ricordare che negli Usa è nata la produzione degli Ogm, gli Organismi geneticamente modificati. Quelle produzioni agricole manipolate con lo scopo dichiarato di produrre maggiori quantità alimentari nei Paesi meno sviluppati, dove è più pressante la necessità di soddisfare le esigenze di fame; mentre lo scopo vero – e non dichiarato – è quello di rendere sterili i terreni agricoli rispetto alle semine tradizionali e di consentire in futuro soltanto le colture con l’impiego di sementi geneticamente modificati, dei quali quei produttori detengono il monopolio.

Siamo in presenza di operazioni speculative su larga scala e i mezzi di pressione sui poteri costituiti sono enormi e non sempre limpidi e riferibili.

Queste ragioni ci inducono a sostenere la campagna di Avaaz e di divulgarne l’informazione.

Foto tratta da nonsprecare.it


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