abbiamo appreso che lo sforamento dei limiti di spesa previsti dal patto di stabilità allassessorato regionale allistruzione e formazione professionale, bloccherebbe lemissione di centinaia di mandati di pagamento e di conseguenza il pagamento delle retribuzioni arretrate dei lavoratori. Sarebbe lennesima beffa per migliaia di operatori del settore che già aspettano da mesi e mesi.
Formazione, Cisl: A rischio centinai di mandati di pagamento per lo sforamento del patto di stabilità
Abbiamo appreso che lo sforamento dei limiti di spesa previsti dal patto di stabilità allassessorato regionale allIstruzione e Formazione professionale, bloccherebbe lemissione di centinaia di mandati di pagamento e di conseguenza il pagamento delle retribuzioni arretrate dei lavoratori. Sarebbe lennesima beffa per migliaia di operatori del settore che già aspettano da mesi e mesi.
A denunciarlo è Giovanni Migliore responsabile Formazione per la Cisl Scuola.
Una denuncia che, tra le altre cose, arriva proprio nel giorno in cui, il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per giustificare la scellerata intesa con il Ministero dell’Economia che prevede la rinuncia ai contenziosi con lo Stato, dice di avere ottenuto in cambio una maggiore spazio di manovra sul patto di stabilità. Evidentemtemente, qualcosa non torna.
Ci auguriamo di ricevere dalla Regione notizie diverse, – aggiunge Migliore- perché sarebbe gravissimo apprendere che lamministrazione, pur consapevole della gravità della situazione dei lavoratori, non abbia programmato per tempo i pagamenti dando priorità allemergenza sociale degli operatori già massacrati.
La responsabilità di tale mancata programmazione è ovviamente del vertice dellamministrazione, la Dirigente generale che avrebbe dovuto fare in modo di assicurare priorità nella spesa, alla più grave emergenza sociale rappresentata dal pagamento degli operatori del settore.
Migliore conclude sottolineando come ciò si aggiunge alle molteplici gravi disfunzioni da noi abbiamo già denunciate. A questo punto, nellinteresse del buon funzionamento della macchina amministrativa regionale, appare necessaria ed urgente la sostituzione dellattuale Dirigente generale con un dirigente magari non oberato da altri incarichi più o meno rilevanti, e dedicato esclusivamente al settore, in grado di affrontare e risolvere i ritardi e le disfunzioni dellassessorato.
Crocetta rinuncia ai contenziosi con lo Stato: pagano i cittadini Siciliani/ Il documento ufficiale