Ambizioso il programma della nuova compagine associativa armatoriale che nasce sotto legida dell'amministrazione comunale
Pesca/Mazara del Vallo: a battesimo dal Sindaco Cristaldi lAssociazione Progetto pesca del Mediterraneo
AMBIZIOSO IL PROGRAMMA DELLA NUOVA COMPAGINE ASSOCIATIVA ARMATORIALE CHE NASCE SOTTO LEGIDA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Si costituisce a Mazara del Vallo lAssociazione Progetto pesca del Mediterraneo. Fra gli obiettivi della nuova compagine armatoriale quello di invertire la rotta rispetto alla politica in materia di pesca degli ultimi anni che ha acuito la crisi di un settore già provato dal caro gasolio, dalla riduzione dei banchi di pesca e da una serie di problematiche burocratiche.
Nel corso di una riunione tenutasi nei giorni scorsi nellaula conferenze del Collegio dei Gesuiti, alla presenza di una trentina di armatori mazaresi, Santino Adamo (vecchia conoscenza del settore per aver guidato per anni la storica associazione ‘Liberi armatori della pesca’, poi chiusa con non poche polemiche dopo quarantanni di attività dallex parlamentare regionale di Grande Sud Toni Scilla), ha presentato al Sindaco, Nicolò Cristaldi, il progetto associativo.
Si tratta di problemi antichi e nuovi – riferisce Adamo – che vanno affrontati e risolti nelle giuste sedi regionale, nazionale e comunitarie, insieme al nostro Sindaco.
La marineria di Mazara del Vallo può e deve ritornare a primeggiare nel Mediterraneo – dichiara Cristaldi – le scelte di questi anni da me contrastate, come lassurda politica di demolizione che ha ridotto di due terzi il numero dei natanti di pesca daltura, creando disoccupazione nella produzione ed una notevole perdita economica nellindotto, hanno delle precise responsabilità.
Se la pesca vuol tornare ad essere quella di un tempo – precisa il primo cittadino di Mazara del Vallo – deve mettere in piedi un programma di rilancio da presentare insieme al Comune e ad altre Istituzioni presso Regione, Governo nazionale ed Unione europea. Chi mi conosce sa che ho sempre avuto a cuore le sorti della mia marineria – aggiunge – ed oggi registro con soddisfazione che la marineria ha preso atto di ciò e apre insieme allamministrazione comunale una nuova pagina.
In un comunicato diffuso dallufficio stampa del comune di Mazara del Vallo, viene precisato che, dopo la costituzione formale dellAssociazione Progetto Pesca del Mediterraneo, che avverrà la prossima settimana, i rappresentanti della compagnie associativa ed il Sindaco Cristaldi si rivedranno per mettere nero su bianco un documento che parta dallanalisi delle problematiche che interessano il comparto, ma che contenga anche le proposte di risoluzione e le rivendicazioni da sottoporre al Governo regionale, al Governo nazionale ed allUnione Europea.
“Tanta carne sul fuoco per le ambizioni dellassociazione – si legge nella nota -. Dalla piattaforma programmatica si evincono diverse criticità che dovranno essere affrontate nel cammino in salita per la ripresa economico-produttiva della pesca mazarese”.
Dalla politica del fermo biologico che veda partecipi anche i Paesi dellarea euromediterranea, nella quale prevedere uno periodo massimo di pesca annuale di 210 giorni con previsione di interdizione temporanea di alcuni banchi di pesca, agli interventi per ridurre limpatto del prezzo del gasolio (innovazione tecnologica per consentire la realizzazione di motori a basso consumo). Senza trascurare i rapporti con gli organismi dediti ai controlli ed alla salvaguardia della navigazione, che vanno incentrati non solo sullassoluto rispetto delle regole ma anche improntati ad una maggiore collaborazione, ad una nuova politica che leghi leventuale demolizione alla ricostruzione di nuovi natanti.
Mentre si riduce il numero dei pescherecci operanti nella marineria mazarese, continua a proliferare lassociazionismo. E nella città dove ha sede il Distretto produttivo della pesca sarà un bene oppure una maniera per disaggregare quel poco di filiera ittica ancora esistente?
Nella foto, il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, e Santino Adamo